“Quali sono i paesi latinoamericani più compliti dalla crisi di Covid-19? Tutta l’America Latina ha subito l’impatto del Covid-19, considerando che i paesi della regione sono sostanzialmente degli esportatori di materie prime e che anche la domanda interna ha subito un brusco arresto per via della forte diffusione del virus”. L’analisi di Joseph Mouawad, emerging debt fund manager di Carmignac.
Il paese più colpito è il Brasile, seguito da Messico, Perù, Ecuador e Cile. Inoltre sembra che ci siano delle discrepanze tra i numeri di casi ufficiali e quelli effettivi. Dopo gli Stati Uniti, il Brasile è il secondo paese con il più elevato numero di contagi, con i dati ufficiali che superano il milione di casi ma è anche possibile che questi non rispecchino completamente la realtà della situazione. Gli stati di San Paolo e Rio hanno introdotto misure di lockdown con delle possibili forti ripercussioni sull’economia che vanno monitorate attentamente.
2. Quali sono i paesi più interessanti in cui investire sia nel comparto azionario sia nel reddito fisso (debito sovrano e credito) Cile. Per quanto riguarda il reddito fisso, il paese ha un forte potere fiscale che gli permette di introdurre un allentamento monetario e fiscale in controtendenza rispetto al ciclo economico. Inoltre, i prezzi dei metalli con performance superiori a quelle del petrolio apportano benefici alla bilancia dei pagamenti del paese.
A seguito di ingenti scioperi e dimostrazioni, il governo ha deciso di allentare la propria politica ortodossa ed è possibile che implementi delle misure di espansione fiscale. Tuttavia continuiamo a ritenere che tali misure non avranno un grosso impatto negativo sulla posizione fiscale del paese. Abbiamo una view positiva sugli asset cileni, soprattutto per quanto riguarda il debito locale e il segmento valutario. on siamo esposti ai mercati valutari cileni.
Messico. Il paese presenta buoni fondamentali macroeconomici e anche il giusto margine di manovra per supportare l’economia nella gestione delle conseguenze del Covid-19, grazie anche alle misure di austerity introdotte negli ultimi anni
Il governo ha iniettato ingenti quantità di capitale nel settore corporate per aiutare le aziende a migliorare le proprie metriche di indebitamento.
Considerando il margine di manovra in ambito economico, abbiamo delle forti conviction sul debito estero del Messico e sul settore valutario. Il debito sovrano e quello quasi sovrano sembrano interessanti e convenienti. Abbiamo una certa esposizione all’azionario messicano, soprattutto per quanto riguarda le opportunità di lungo periodo grazie alla nostra esposizione alle banche messicane, considerando che questo comparto è decisamente poco sviluppato e che quello finanziario del paese è poco esplorato, sinonimo di crescita elevata nei prossimi anni.
La situazione del Brasile è più problematica. Sul fronte politico, rileviamo che il rischio è persistente, fattore poco incoraggiante per gli asset brasiliani: Bolsonaro non ha la maggioranza all’interno della Camera dei Deputati e diversi ministri hanno dato le dimissioni (tra cui anche alcuni importanti come quello della Sanità e della Giustizia) contribuendo a minare la fiducia nel suo governo. I mercati si aspettano che vengano approvate una serie di riforme ma il percorso del Presidente sarà in salita. Tuttavia il rischio politico è già stato abbastanza incorporato dai mercati.
Per quanto riguarda il lato economico: gli stimoli cinesi orientati al settore delle infrastrutture hanno portato a una maggiore domanda di materiali, supportando le performance del Brasile. Sembra che non ci sia stato un ritorno dell’inflazione a seguito della svalutazione monetaria, fattore che rende il real brasiliano abbastanza economico e competitivo dal punto di vista delle esportazioni.
Il deprezzamento della valuta ha portato a un ribilanciamento dell’economia e le partite correnti e la bilancia dei pagamenti del paese stanno migliorando grazie a questi elementi che rendono lo scenario più positivo.
Reddito fisso. Abbiamo una certa esposizione al debito estero e al comparto valutario brasiliano dato il forte deprezzamento della valuta da inizio anno ad oggi: il real brasiliano che è la valuta ad aver riportato la performance peggiore da inizio anno ad oggi.
Azionario. Il mercato azionario brasiliano ha riportato la peggiore performance da inizio anno ad oggi per cui abbiamo una certa esposizione a questo comparto. Tuttavia non abbiamo forti conviction sulle azioni brasiliane, in quanto nella seconda metà dell’anno dovrebbero esserci molti collocamenti che creeranno un surplus dell’offerta, fattore che porta a un deterioramento dei tecnicismi dei mercati azionari.
Argentina. Fondamenti fragili, quindi è meglio evitare glia asset argentini. Il Paese ha annunciato i dettagli sulla ristrutturazione del debito, con tempistiche ristrette. Per accompagnare la ristrutturazione del debito il paese ha introdotto anche controlli sul capitale, elemento certamente negativo. Ancora molto dipendente dai finanziamenti in dollari.
3. Cosa si aspettate dalla performance delle valute di queste economie? Abbiamo un posizionamento selettivo sulle valute dell’America Latina. Da inizio anno ad oggi il real brasiliano ha riportato le peggiori performance del comparto valutario e non abbiamo assistito alla ricomparsa dell’inflazione dopo la svalutazione della moneta, fattore che rende questa valuta abbastanza conveniente.
Il peso messicano e quello cileno offrono un solido posizionamento fiscale e fondamentali macroeconomici buoni
Evitiamo il peso argentino a causa dei bassi fondamentali e dell’elevata dipendenza dai finanziamenti in dollari