di Vincenzo Petraglia

Ci sono anche economisti, sociologi e teorici di nuovi e alternativi modelli di business, oltre a esponenti della cultura, dell’informazione e della scienza, alla 21ª edizione de I Dialoghi di Trani (20-25 settembre), ormai fra le più importanti rassegne culturali italiane e che quest’anno ha come tema quello del “Convivere”. Per trovare nuovi modelli sociali ed economici che possano rispondere meglio alle sempre più complesse esigenze del sistema globale.

Dialoghi di Trani: economisti, scrittori e scienziati a confronto sul futuro della nostra società

Nati da un’idea dell’editore Giuseppe Laterza e dalla forte dedizione delle fondatrici de “La Maria del porto”, associazione culturale di promozione sociale che prende il nome da una storica libreria tranese, I Dialoghi quest’anno si propongono in una dimensione internazionale inedita, aprendosi a un pubblico nuovo, ampio e attento agli scenari della cultura italiana, presentandosi come un festival culturale europeo.

L’inaugurazione della 21esima dei Dialoghi di Trani (20 settembre) si svolge, infatti, in Francia presso l’Istituto italiano di cultura di Parigi (IICP) con un incontro sul tema de “L’appartenenza linguistica, il linguaggio e la sua manipolazione”, con tre illustri scrittori ed esperti della manomissione delle parole: lo scrittore e critico letterario Piero Dorfles, il glottologo e scrittore Diego Marani, dal 2021 direttore dell’Istituto italiano di cultura a Parigi, la scrittrice Maddalena Fingerle, classe 1993, vincitrice del Premio Calvino 2020 e della sesta edizione del Premio Fondazione Megamark con il romanzo Lingua Madre.

Moises Naim

Eventi e dibattiti nelle location più suggestive di Trani

Il grosso degli appuntamenti si svolge però a Trani fra il 21 e il 25 settembre in alcune delle location più suggestive della città, fra palazzi, piazze e lungomare con eventi ed incontri che mettono a confronto opinioni del mondo della cultura, dell’informazione, della comunicazione, dell’economia e dell’impresa, anche allo scopo di trovare nuovi modelli di sviluppo e nuove soluzioni ai grandi cambiamenti socioeconomici in atto.

Il tema di quest’anno, spiega l’organizzazione del festival, risponde alla necessità di “cambiare approccio mentale di fronte a un mondo che, nei contesti storici più diversi, si interroga ogni volta sul vivere insieme nella pace e nella differenza e quindi anche sulla sopravvivenza dell’essere umano”. A maggior ragione nell’attuale processo storico nel mondo interconnesso attuale, ricco di nuove opportunità e potenzialità, ma anche di nuove disuguaglianze e di nuovi conflitti. “È per questo motivo, sottolinea l’organizzazione dell’evento, “che è importante individuare gli strumenti culturali, politici, sociali e istituzionali e le strategie di lungo respiro di cui la convivenza ha bisogno ed è per questo che I Dialoghi di Trani intendono discutere proposte culturali e professionali, realtà vissute e praticate, delineando orizzonti di azione e di intervento per dare forma attraverso la trasversalità a idee e visioni per il nostro necessario convivere“.

Alec Ross

I protagonisti della 21ª edizione del festival

Molti i nomi di spicco presenti alla kermesse. Fra tutti, Moisés Naim, scrittore e giornalista venezuelano, già ministro dell’Economia del Venezuela ed executive director della Banca mondiale, che presenta anche, in anteprima nazionale, il nuovo libro Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo; Alec Ross, visiting professor Università di Bologna, già Senior advisor per l’Innovazione per l’Amministrazione Obama; Tomaso Montanari, storico dell’arte e rettore dell’Università per stranieri di Siena; Luciana Castellina, politica, giornalista e scrittrice; Gemma Calabresi Milite, scrittrice e vedova del commissario Luigi Calabresi. E ancora, Telmo Pievani, filosofo, accademico ed evoluzionista; Piero Dorfles, giornalista e critico letterario; Piero Pelù, cantante e cofondatore del gruppo rock Litfiba; Antonella Viola, immunologa, professoressa di Patologia generale nel Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova; i sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; lo scrittore afghano Gholam Najafi; Nando Dalla Chiesa, politico e scrittore; i registi documentaristi Joshua Wahlen e Alessandro Seidita e molti altri grandi nomi italiani e stranieri.

Sul sito ufficiale dell’evento il programma completo de I Dialoghi di Trani.