Un giocattolino da 400 dollari che può mandare in fumo un bestione da 2 milioni. E’ la nuova frontiera della guerra 2.0, quella che si sta combattendo in Ucraina da quasi due anni e che, di recente, è esplosa anche in Medio Oriente dopo il raid terroristico di Hamas contro i civili israeliani e la tremenda controffensiva del governo di Bibi Netanyahu sulla Striscia di Gaza. I nuovi protagonisti della cyberwarfare, la guerra ai tempi di Internet e dell’intelligenza artificiale, insomma sono i droni, i piccoli aeromobili a pilotaggio remoto che specialmente sul fronte ucraino stanno facendo la differenza.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


La tattica dell’esercito di Kiev, assediato da una forza, quella russa, numericamente superiore e attrezzata con truppe d’assalto e carri armati, infatti è quella di affidarsi ai droni d’assalto. I cosiddetti “FPV” (first-person view), ovvero con visuale in prima persona. “Un tipico tipico FPV” ha spiegato il direttore facente funzioni dell’accademia militare Dronarium, Pavlo Tsybenko al giornale Politico.eu, “pesa fino a un chilogrammo, ha quattro piccoli motori, una batteria, un telaio e una telecamera collegata in modalità wireless agli occhiali indossati da un pilota che lo manovra a distanza. Questi droni possono trasportare fino a 2,5 chilogrammi di esplosivo e colpire un bersaglio a una velocità massima di 150 chilometri all’ora, fuori Kiev”.

Ed è lo stesso Tsybenko a confermare che questo tipo di drone può essere costruito con un costo di appena 400 dollari utilizzando componenti importati dalla Cina e dettagli acquistati su AliExpress. “Il telaio in carbonio è stato realizzato su misura, e, sorprendentemente, le batterie utilizzate sono di Tesla” si legge ancora su Politico.eu.