
LVMH ha annunciato la nomina di Frédéric Arnault a Ceo di TAG Heuer a partire dall’1 luglio prossimo. La sua posizione alla guida dell’azienda lo vedrà ricoprire un ruolo di supporto all’innovazione e di accelerazione allo sviluppo di TAG Heuer, come già in occasione del lancio di successo dell’ultimo orologio Connected, dopo aver diretto l’intera fase di design.
Pioniera dell’industria orologiera dal 1860, la Maison – fa sapere il gruppo francese – continuerà a massimizzare il potenziale delle sue serie Carrera, Monaco e Aquaracer, consolidando nello stesso tempo il suo status di avanguardia nel settore con la sua terza generazione di smartwatch.
Cambio negli organigrammi
Stéphane Bianchi (nella foto a destra), attuale Ceo del marchio, assumerà il ruolo di Ceo della Divisione Watches and Jewelry sempre dall’1 luglio. Con il nuovo incarico, Bianchi prenderà le redini delle Maison Chaumet e FRED per la gioielleria, oltre a TAG Heuer, Hublot e Zenith per l’orologeria.
Jean-Marc Mansvelt, Managing Director di Chaumet, e Charles Leung, Managing Director di FRED riporteranno così a Stéphane Bianchi nel suo nuovo ruolo. Jean-Christophe Babin, CEO di Bulgari, continuerà invece a riportare a Toni Belloni, Managing Director del Gruppo LVMH.
Il profilo del nuovo Ceo
Dopo gli studi all’École Polytechnique francese, il figlio del patron di LVMH Bernard Arnault ha iniziato la sua carriera professionale in Facebook prima di passare alla società di consulenza McKinsey. All’inizio del 2017 è entrato in TAG Heuer per gestire le attività legate al segmento smartwatch. Dopo la sua nomina a Chief Strategy e Digital Officer ad ottobre 2018, ha condotto una campagna di trasformazione e digitalizzazione all’interno della Maison in stretta collaborazione con Stéphane Bianchi, al tempo Ceo della Divisione Orologiera e di TAG Heuer.
Le dichiarazioni
«Mi riempie di orgoglio vedere Frédéric succedermi alla guida di TAG Heuer dopo il ruolo chiave che ha giocato nel suo riposizionamento strategico – ha dichiarato Bianchi -. Ha saputo ritagliare un posto per il digital nel cuore delle aspirazioni dell’azienda, dare nuovo slancio alle collezioni, mentre gestiva con abilità lo sviluppo e il lancio della terza generazione di orologi connessi, che ha riscosso un enorme successo. Frédéric è appassionato di orologeria e sono convinto che la sua gestione, supportata dal suo team, sia la migliore soluzione per portare questa meravigliosa Maison ai livelli di successo che merita».
«Dal suo arrivo in LVMH, Stéphane ha saputo dare alla Watchmaking Division un nuovo impulso, consolidando gli elementi fondamentali di ogni brand ed esplorando nuove promettenti strade. Sono certo che saprà continuare questo lavoro eccellente e che applicherà i suoi talenti e la sua determinazione anche allo sviluppo delle Maison Chaumet e FRED. La nomina di Frédéric è una conferma dei suoi risultati conquistati con TAG Heuer, dove è riuscito a coniugare innovazione, tradizione e savoir faire all’interno di questo storico brand. Queste due nomine dimostrano la nostra completa fiducia nel potenziale di crescita di questi brand. Auguro ad entrambi di continuare il proprio percorso di successo», è stato invece il commento di Bernard Arnault.