Focalizzata, digitale, analitica: ecco la consulenza oggi

Consulente ante litteram, quando in realtà la gran parte dei commercialisti si dedicava agli adempimenti, Fabrizio Milone ha sempre puntato alla fascia imprenditoriale perché credeva nel suo ruolo e sapeva che lo si poteva valorizzare con la consulenza strategica all’imprenditore.

“Ero e sono anche ora profondamente convinto che il vero ruolo del commercialista sia al fianco dell’imprenditore. Poter vedere l’attività con la lente dell’obiettività esterna aiuta ad indirizzare correttamente l’imprenditore, soprattutto medio piccolo, che sovente si è fatto da solo e ha avuto successo con un’idea, un prodotto, un servizio nato da una mente creativa. Ecco dunque il commercialista, professionista esterno che sa di numeri e che può impostare attraverso la consulenza una politica e una strategia di crescita del tutto appropriata.”

Investire tempo nel fare la contabilità per terzi è un lavoro a basso valore aggiunto. Lo era, secondo Fabrizio Milone, negli anni 80-90, lo è a maggior ragione oggi nell’epoca 4.0 e di internet.

“La digitalizzazione e internet hanno cambiato tutto. Anzi hanno risolto tutto. La svolta digitale mi ha aiutato a convincere i clienti a operare in autonomia sulla contabilità e sugli adempimenti e utilizzare il commercialista come consulente per controllare e ottimizzare. Certo lo spropositato aumento degli adempimenti è un problema, ma la nostra figura viene valorizzata. È anche grazie all’aggiornamento professionale continuo che riusciamo a fare il nostro mestiere di consulenti ancora meglio.”

L’appoggio consulenziale si esprime anche nel finanziario, quando il consulente fa davvero il consulente e costruisce così un rapporto solido e di fiducia estrema. Il commercialista evidenzia all’imprenditore i lati più nascosti di qualsiasi rapporto, con le banche piuttosto che in accordi commerciali o di altra natura. Il commercialista dev’essere in grado di fare un business plan e di saper leggere i numeri oltre ai numeri.

Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, che ha visto in anticipo e con grande chiarezza l’evoluzione del mercato, si è impegnata per fornire ai suoi clienti soluzioni e servizi adeguati allo sviluppo, flessibili e sostenibili, semplici e risolutive.

“Con l’automazione dello studio abbiamo raggiunto la soluzione che ci permette di dedicare maggiore attenzione ai servizi ad alto valore aggiunto. D’importanza fondamentale è anche il tema della connessione, l’unione, la condivisione, la congiunzione, il collegamento costante tra il cliente e il professionista” spiega Milone. La moderna tecnologia digitale consente oltre al un dialogo continuo tra cliente e professionista, l’attenta analisi dei bilanci.

E dall’analisi emergono i dati, il petrolio del terzo millennio. Dalla connessione, dai software, dalla disponibilità documentale Fabrizio Milone attinge oggi davvero a Big Data. Una raccolta incredibilmente estesa in termini di volume, velocità e varietà, che comprende dati strutturati e non, la cui estrazione richiede metodi analitici, tecnologie e capacità sempre più sofisticate.

Fabrizio Milone rileva come le Norme di Basilea abbiano mutato l’approccio al bilancio.

“Non più soltanto una base per le imposte ma per il raggiungimento dei rating per accedere ai finanziamenti. Questo fa sì che l’analisi del bilancio sia importantissima e gli strumenti digitali in questo sono fondamentali. Tanto più oggi, in tempi di pandemia, il finanziamento è necessario alle PMI e siamo noi con l’analisi dei dati ad affiancare gli imprenditori nelle loro richieste e confronti con le banche. La nostra storia con Wolters Kluwer Tax & Accounting ci ha fatto passare attraverso vari applicativi che in modo sempre più raffinato e con automatismi sempre più efficienti ci hanno aiutato e ci aiutano ancora oggi, nell’analisi. Oggi siamo arrivati all’era del cloud dove domina Genya Bilancio.”

Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha sviluppato Genya in un intero ecosistema. Un innovativo ambiente digitale nel quale trovano spazio moduli per la contabilità, la creazione del bilancio, i dichiarativi, la gestione dello studio e naturalmente anche la fatturazione elettronica usufruibili in mobilità, su ogni supporto e con avanzati strumenti di collaborazione a distanza.