Fineco festeggia risultati della raccolta netta del mese di gennaio pari a 348 milioni di euro. Cifra ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo nonostante il perdurare di una complessa situazione di mercato rispetto a gennaio 2018.
Vediamo nel dettaglio come si sono distribuiscono queste risorse nei vari capitoli che compongono il capitolo “raccolta”. La raccolta gestita è stata pari a 139 milioni, mentre la raccolta amministrata si è attestata a 75 milioni e quella diretta a 134 milioni. L’asset mix torna ad essere maggiormente orientato verso il risparmio gestito (40% sul totale raccolta netta) supportato dalla nuova generazione di prodotti e servizi coerenti con l’attuale fase di mercato. Infatti la raccolta netta del servizio di consulenza evoluta Plus e Core Multiramo Target è stata pari a 307 milioni. Dei 348 milioni totali la raccolta riferita all’attività della rete di consulenti finanziari è stata pari a 339 milioni di euro.
Il patrimonio totale di Fineco, quindi, raggiunge i 71.309 milioni crescendo di 5 punti percentuali rispetto a gennaio 2018 e di 2 rispetto a dicembre 2018. Risultati che dipendono anche dalla crescita del numero dicenti Fineco. Nel mese di gennaio ne sono stati acquisiti altri 10.755, ossia un 2% in meno rispetto all’anno precedente ma cresce il numero dei clienti totali che al 31 gennaio 2019 è stato di quasi 1.290.000 con una crescita del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’incidenza dei Guided Products rispetto al totale AuM è salito al 67% rispetto al 64% di gennaio 2018 e al 67% di dicembre 2018. Si segnala che al 31 gennaio 2019 Fineco asset management gestisce masse per € 10,2 miliardi, di cui € 6,1 miliardi classi retail e circa 4,1 miliardi relativi a classi istituzionale.
La soddisfazione dell’amministratore delegato e direttore generale di Fineco Alessandro Foti: “Anche il 2019 si apre all’insegna di un dato solido di raccolta. Un risultato che conferma di nuovo la capacità di Fineco di attrarre la fiducia della clientela sulla base della qualità della propria offerta, senza puntare su offerte commerciali aggressive e di breve termine”.