Era il 2020 e il nostro primo articolo dedicato alla neonata FinancialDelivery si apriva con questa provocazione: «Alzi la mano chi sa dove si compra un minibond». Due anni dopo per molti investitori, ma anche per alcuni addetti ai lavori, la domanda rimane ancora senza risposta, come dimostrato da un mercato che fatica a decollare. Ma qualcosa inizia a muoversi, e per la fintech italiana – che oggi ha cambiato nome in Findelivery – è giunto il momento del salto di qualità, come ci spiega Cristian Armanni, presidente di Findelivery: «Negli ultimi due anni abbiamo posto le basi per mettere a disposizione di tutti un’ecosistema straordinario per investire in tutta sicurezza, con uno smartphone e pochi clic, in qualsiasi soluzione finanziaria, da quelli più tradizionali al vero patrimonio del nostro Paese: le Pmi italiane.»
La vostra proposta parte da un’innovazione tecnologica, ma oggi quello che raccontate è soprattutto un approccio diverso all’investimento.
Esattamente: la tecnologia, che abbiamo sviluppato internamente attraverso Visabit, società del gruppo, è solo uno strumento che rende possibile un nuovo modo di intendere gli investimenti. Grazie alle esclusive tecnologie di VideoFirma e video-identificazione è nata FD Fiduciaria Digitale, la prima fiduciaria italiana in grado di garantire piena operatività attraverso uno smartphone, che in sostanza è il “motore” di Findelivery. Questo ovviamente porta una serie di vantaggi per il cliente, ma il nostro obiettivo non è la digitalizzazione in sé, ma è sempre stato quello di consentire a chiunque, ovunque sia, di investire in modo semplice in qualsiasi tipo di prodotto finanziario: anche e soprattutto nei prodotti meno conosciuti e in quelli non quotati.
La vostra nuova campagna punta soprattutto su un messaggio forte: investire nelle Pmi italiane. Una rivoluzione culturale, in un’epoca in cui le gestioni passive e investimenti in asset come le criptovalute la fanno da padrone.
Il nostro target per questa campagna è l’investitore che non si accontenta di investire come tutti gli altri, ma vuole qualcosa di più, sia in termini di rendimento che in termini etici: vuole sapere dove vanno a finire i propri soldi, vuole scegliere investimenti di cui percepisce il valore. Una persona per la quale c’è differenza tra mettere soldi in un’azienda che crea lavoro e ricchezza in Italia, invece che in uno strumento di pura finanza o in una criptovaluta di cui fatica a comprendere il funzionamento. Proprio su questo filone stiamo sviluppando un progetto dedicato agli investimenti sociali, sui cui però non posso ancora anticipare nulla. Tutto questo però non significa che escludiamo altri tipi di investimento: in ogni caso, grazie agli elementi forti della nostra offerta, come il flat fee, l’ottimizzazione fiscale e i vantaggi del Pir fai-da-te, utilizzare Findelivery è una buona idea per tutti gli investitori.
Il Pir fai-da-te è uno dei punti forti della vostra offerta.
È una conseguenza naturale, considerato che l’obiettivo dei Pir è coerente con il nostro, ovvero far confluire i risparmi degli italiani nelle imprese italiane: un risultato finora raggiunto solo in parte, a causa di alcuni limiti dello strumento e delle rigidità del mercato dei capitali italiano. Quello che pochi sanno, è che il Pir è un contenitore che può essere cucito su misura per ogni investitore: ognuno può costruirsi il proprio e beneficiare degli stessi benefici fiscali, ma scegliendo personalmente le aziende e i prodotti in cui investire. Il nostro Pir fai-da-te coglie questa opportunità e la rende semplice.
Torniamo alla vostra comunicazione: cosa significa per voi “investire fuori dagli schemi”?
Come ripetiamo sempre, Findelivery non fa consulenza e non ha alcun tipo di prodotto da proporre: per noi investire fuori dagli schemi è proprio promuovere questo cambio di paradigma: informarsi, capire, scegliere gli investimenti migliori per sé. Anche per questo motivo abbiamo puntato molto nella nostra FinAcademy, il progetto di education finanziaria di cui sono responsabile, con una doppia anima: nei nostri live webinar settimanali gratuiti presentiamo nuove opportunità o asset class alternative, mentre stiamo producendo dei contenuti formativi “premium” che mirano a offrire contenuti formativi pratici a tutti gli imprenditori e i professionisti interessati a conoscere meglio tecniche e strumenti per raccogliere risorse dal mercato dei capitali. In questi anni, con la FinAcademy abbiamo dato ai tanti investitori e consulenti che ci seguono l’opportunità di conoscere meglio alcuni strumenti e di scoprire tante eccellenze, soprattutto italiane. Proprio con una di queste eccellenze stiamo lavorando per offrire un servizio che pensiamo possa diventare davvero un successo
Di che si tratta?
È il servizio di trasferimento di quote di Srl “con un solo click e un solo euro” per tutti i clienti di Fiduciaria Digitale, che stiamo sviluppando insieme a Commercio.network, una blockchain italiana di terza generazione, per garantire lo scambio secondario di quote societarie in modo sicuro, certo, certificabile. Questa soluzione consente di notarizzare in modo legalmente vincolante i rapporti contrattuali, e di emettere token correlati a beni reali, come appunto le quote di Srl. Tutto questo è reso efficiente e sostenibile grazie alla tecnologia blockchain di terza generazione che garantisce costi e consumi pari a un centesimo delle reti di prima generazione e velocità di transazioni elevatissime, ma soprattutto è 100% made in Italy, considerato che i 100 nodi validatori sono costituiti da aziende Italiane.