Sono 702.500 i passeggeri in arrivo negli aeroporti italiani ad agosto, in aumento del 1,1% rispetto ai 694.800 di agosto 2022. Sono principalmente i turisti stranieri che attraversano i varchi dei nostri aeroporti, rappresentando il 19,9% del totale, con i turisti Usa in primo piano (17,3%), seguiti da spagnoli (4,9%), francesi (4,2%) e canadesi (3,6%).
Quali turisti in vacanza in Italia a Ferragosto
Nel 35,7% dei casi, si tratta di coppie in vacanza. L’87,8% dei viaggiatori opta per la classe economica, in gran parte a causa dei costi elevati dei voli durante l’estate 2023.
I maggiori arrivi, secondo l’Ufficio Studi ENIT basato sui dati The Data Appeal Company, provengono da cinque aeroporti nel mese di agosto: New York JFK, Toronto Lester B Pearson, Madrid Barajas, Seoul Incheon e Buenos Aires Ministro Pistarini.
Durante il mese centrale dell’estate, si registra un picco positivo nelle prenotazioni online per i posti letto nei giorni di Ferragosto, con il 60% delle camere occupate, escludendo le strutture ricettive che preferiscono le prenotazioni dirette offline durante l’alta stagione.
Nelle prenotazioni negli hotel a 3-5 stelle nel fine settimana dal 4 al 6 agosto 2023, nonostante i prezzi dell’alta stagione, l’Italia rimane competitiva nelle località termali (149 euro a notte), nelle città d’arte (157 euro) e nelle destinazioni enogastronomiche (155 euro). Seguono le località lacustri (182 euro), di montagna (220 euro) e marine (224 euro).
Quanto costa la vacanza in Italia, 1.760 € di spesa media
Lo studio ENIT, condotto a giugno su 10 mercati stranieri con 5.000 intervistati, evidenzia una distribuzione più uniforme dei turisti internazionali che visitano l’Italia durante tutto l’anno. Le vacanze in Italia vengono pianificate con largo anticipo, principalmente tra 2 e 6 mesi prima della partenza (29,3% degli intervistati), mentre solo l’11,1% prenota la settimana prima del viaggio.
Sempre più stranieri si dimostrano intenzionati a soggiornare nelle località italiane anche per l’estate in corso. Tra i più attratti ci sono gli statunitensi, i polacchi e gli spagnoli, afferma Ivana Jelinic, presidente e CEO di ENIT.
Nell’ultimo quinquennio, la spesa media per un viaggio in Italia si aggira intorno ai 1.760 euro. Gli statunitensi spendono di più, mentre gli spagnoli e i francesi spendono meno.
Quali sono le destinazioni turistiche più gettonate
Le destinazioni balneari e le città d’arte sono le preferite, con il 36,6% e il 31,2% degli intervistati stranieri che le hanno visitate, seguite dai laghi (11,3%). La montagna (6,9%) e i borghi (6,2%) seguono in classifica.
La scelta della meta di viaggio è guidata principalmente dall’attrazione per le bellezze naturali (41,5%), la voglia di visitare nuovi luoghi (34,3%) e l’interesse per il patrimonio artistico (30,5%).
Oltre la metà dei turisti prenota online
Dall’indagine ENIT emerge che il 70,4% degli intervistati ha viaggiato all’estero per vacanza negli ultimi 5 anni, e il 49% di questi ha scelto l’Italia. L’estate è la stagione preferita, con il 66,7% dei viaggiatori che visita l’Italia durante questa stagione.
La prenotazione online tramite siti e piattaforme (Booking 37%, altri siti 19%) è stata utilizzata dal 56% dei partecipanti, mentre il 18,4% ha optato per le agenzie di viaggio.
Le tipologie di turismo più praticate e gradite (indicato dall’80% dei partecipanti) sono quelle culturali, enogastronomiche e naturalistiche.