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Roma, 19 mar (Adnkronos) – Draghi “sta facendo cose che piacciono a noi di destra: ha rivoluzionato il Cts, ha cacciato Arcuri, ha riformato la Protezione civile, ora rottamerà le cartelle esattoriali al di sotto dei cinque mila euro…E’ in totale discontinuità con la sinistra. Draghi è Draghi. Ma la destra non può che stare con lui”. Lo dice Francesco Storace al Foglio.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


“Non voglio polemizzare, ma non capisco più cosa fa la Meloni. E’ il leader di una forza che prende il 15 o il 20 per cento. E i voti si raccolgono per governare. Poi lei dice ‘mai con i 5 stelle’, e intanto oggi s’è presa tre grillini nel gruppo di Fratelli d’Italia. Boh. Sta giocando a dare più fastidio alla destra che alla sinistra. Io è alla sinistra nel pallone che romperei i coglioni”, spiega ancora.

“Se ti senti un peso, la famiglia la lasci”, dice Storace, “senza polemiche, forse con un po’ di delusione, ma comunque senza rancori”. Invece, “Salvini è un protagonista in questo governo. Basta osservare la scena. Il Pd è stralunato, non sa nemmeno dove si trova. I Cinque stelle sembrano l’aereo più pazzo del mondo. La Lega può dare al popolo di destra ciò di cui il popolo di destra ha bisogno: una grande forza di governo. Storace sottolinea ancora: “Con Draghi, Salvini è tornato centrale. Prima aveva i voti ma era periferico”. Da FdI, “sono stato escluso. Non mi veniva nemmeno consentito di dire che secondo me stavano sbagliando. E non solo su Draghi”.