Fca-Renault, una fusione positiva, con qualche rammarico per l’Italia
Fca-Renault, una fusione positiva, con qualche rammarico per l’Italia
Era inevitabile, per Fca, ingrandire le proprie dimensioni con una fusione. Ma è chiaro che alla lunga l'asse del comando e dell'iniziativa imprenditoriale si sposterà ulteriormente lontano da Torino e dall'Italia. La Francia è un partner pericoloso perché nazionalista. Alla fine, comanderanno loro: una famiglia non può fronteggiare da sola uno Stato. Elkann è un bravo gestore di patrimoni, stop. E suo nonno diceva: non esistono joint-venture, esistono solo imprese comprate e imprese vendute.