Massimo Gianolli, ad di Generalfinance

Factoring, Generalfinance: l’evento “Factoring: il codice della crisi alla prova dei fatti” si è tenuto nella splendida cornice di Ca’ del Moro Wine Retreat, sede della cantina vinicola La Collina dei Ciliegi, organizzato da Generalfinance, in collaborazione con Gianni & Origoni – GOP, Giovanardi e Associati Studio Legale, AGFM, Banca Finint, Bureau Plattner, Europa Investimenti, Muzinich & Co, Deloitte, EY, KPMG, PwC, Fintyre e Invitalia, moderato da Ivan Fogliata Executive Partner di inFinance.it. Padroni di casa Maurizio Dallocchio, Presidente di Generalfinance e professore di finanza aziendale in Bocconi, Massimo Gianolli, AD di Generalfinance.

Il Presidente Dallocchio, in occasione del suo discorso di apertura del convegno ha sottolineato: “Ritengo essenziale in questa fase, monitorare attentamente il profilo di liquidità delle imprese, insieme alla loro situazione patrimoniale ed economica. Negli anni recenti, infatti, le massicce iniezioni di risorse conseguenti alla fase acuta del Covid hanno profondamente alterato le condizioni di ‘normalità’ della vita aziendale, posticipando l’emersione di situazioni spesso già complesse prima del 2020. Con il risultato che oggi ci si trova ad affrontare tensioni molto più gravi e in taluni casi del tutto compromesse di quanto non sarebbero state se gli interventi fossero stati tempestivi e incisivi già alcuni semestri orsono”.

Factoring, Generalfinance: Dallocchio, il nemico dell’impresa è l’illiquidità

“Va da sé che la robusta crescita del costo del denaro, unitamente alla difficoltà delle imprese nel seguire la ripresa della domanda, con l’inevitabile crescita del capitale circolante, si sono abbattuti sul sistema imprenditoriale, mettendo in evidenza carenze e problemi, in particolare di natura finanziaria – di liquidità, non intercettati in precedenza e dunque aggravatisi con il tempo. Ancora una volta appare evidente l’inadeguatezza degli strumenti destinati a rivelare tempestivamente i segnali di crisi: non sono i dati di bilancio, intempestivi, talora non del tutto affidabili e comunque orientati a grandezze che non privilegiano l’esame della liquidità e della flessibilità finanziaria, a rivelare le crisi. Il vero nemico dell’impresa – che va dunque scoperto con grande anticipo – è l’illiquidità, spesso generata da una crescita imprevista del circolante, illiquidità che Generalfinance aiuta a prevenire e ad affrontare. Come spesso ripeto, le aziende possono sopravvivere per anni con bilanci in perdita, ma perdono la continuità in assenza di liquidità”.

L’ad Gianolli: attesa una crescita di Npl e Utp

Massimo Gianolli, AD di Generalfinance ha sottolineato invece: “E’ facile prevedere che nei prossimi mesi ci possa essere una crescita consistente di crediti deteriorati, NPL e UTP. Per quanto riguarda gli UTP, focus di Generalfinance, esistono diversi elementi scatenanti la crescita, in primis una maggior debolezza strutturale e patrimoniale di alcune aziende rispetto al passato, dovuta ad un accesso facilitato al credito e alla finanza in generale, per effetto delle politiche monetarie ultra-espansive e dei supporti statali post covid. Al centro dell’attività di Generalfinance c’è l’azienda che è circondata e connessa a persone e realtà che dipendono da essa, come i dipendenti e i collaboratori, le banche; inoltre, vi sono ulteriori soggetti economici che potrebbero subire ulteriori problemi dal propagarsi dei problemi a livello di filiera. Per questo motivo Generalfinance cerca sempre di intervenire in modo strutturato. Non ci limitiamo ad osservare l’azienda, ma abbiamo una visione più ampia, guardando anche agli stakeholder che la circondano, con particolare riguardo ai fornitori e alle filiere produttive. Quindi diventa molto complesso intervenire, ancor di più quando operiamo in aziende di dimensione rilevante. Per questo è necessaria un’alta preparazione del team, da cui deriva l’assoluta specializzazione di Generalfinance. Altro ingrediente fondamentale è il coraggio che all’imprenditore non dovrebbe mai mancare, elemento centrale per affrontare in maniera decisa e tempestiva ogni decisione che riguarda la vita aziendale così come un percorso virtuoso di turnaround”.

I relatori dell’evento

Tra i relatori erano presenti alcuni dei massimi esperti in tema di ristrutturazione e crisi d’impresa, tra cui: Gabriella Covino – Co-Responsabile del Dipartimento di Procedure Concorsuali e Ristrutturazioni in GOP, Luca Jeantet – Co-Responsabile del Dipartimento di Procedure Concorsuali e Ristrutturazioni in GOP, Paola Vallino – Procedure Concorsuali e Ristrutturazioni GOP, Carlo Alberto Giovanardi – Partner Partner Giovanardi Studio Legale, Cristiano Ruspi – Partner Giovanardi Studio Legale, Linda Morellini – – Partner Giovanardi Studio Legale, Alberto Guiotto – Senior Partner Head of Advisory di AGFM Advisor, Daniele Patruno – CEO di Europa Investimenti, Giuseppe Palermo – Partner di PwC Italia, Michele Thea – Partner Europe West NPE Leader di EY, Alessandro Bellia – Partner di KPMG Advisory, Matteo Uggetti – Partner di Deloitte Financial Advisory, Marcello Pollio – Equity Partner di Bureau Plattner, Marcello Villa – Head of Capital Solutions Investment Strategy di Muzinich SGR. Inoltre, Daniele Rossi – Director di Banca Finint, Luca Annibaletti – Dottore commercialista, ex Coordinatore struttura per la crisi di impresa di MIMIT, Mattia Franchi – Amministratore Delegato di Fintyre e Paolo Alberto De Angelis – Responsabile Area Gestione Fondi di Invitalia.