Deroga al tetto degli stipendi
Il presidente del consiglio Mario Draghi

Nuovi progetti sulle energie rinnovabili. Gli ultimi giorni del governo Draghi sono una marcia a tappe forzate sul tema dell’energia. A partire dalla limitazione alle temperature che è stata proposta dal ministro dell’ambiente Roberto Cingolani, fino all’autorizzazione per nuovi impianti geotermici, che sono stati approvati ieri e che sono un segnale di come l’esecutivo voglia puntare sulle energie rinnovabili. Il primo si trova nel comune di Abbadia San Salvatore in provincia di Siena ed è stato proposto da Sorgenia Le Cascinelle S.r.l., un altro di tipo eolico denominato “Monte Giogo di Villore”, di potenza complessiva pari a 29,6 MW, è localizzato nei comuni di Vicchio e Dicomano in provincia di Firenze ed è stato proposto da AGSM Verona S.p.a.

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Interventi per combattere gli effetti della siccità

Sono stati stanziati fondi per i primi interventi in Liguria e Toscana, nel bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale, per far fronte al problema della siccità. Sono stati stanziati 10.000.000 di euro, di cui 5.700.000 euro per la Regione Liguria e 4.300.000 euro per la Regione Toscana. Sempre in relazione allo stato di deficit idrico è stato esteso lo stato di emergenza alla Regione Lazio. I fondi vanno a sostegno di tutte quelle zone che hanno subito i danni nelle campagne a causa della siccità.

Pnrr: realizzare 50 obiettivi entro ottobre

L’ultimo obiettivo che ha chiesto di realizzare Mario Draghi riguarda i fondi del Pnrr. Dovranno essere centrati entro fine ottobre almeno il 50% degli obiettivi. “Ad oggi risultano conseguiti 9 obiettivi e traguardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Anticipando quanto previsto nel cronoprogramma condiviso con l’Europa, l’obiettivo è di realizzare nei prossimi due mesi oltre il 50% degli obiettivi e dei traguardi del Pnrr in scadenza a fine anno. La Presidenza del Consiglio ha chiesto quindi ai Ministeri di anticipare, rispetto al cronoprogramma condiviso con l’Europa, il raggiungimento di 11 obiettivi a settembre (anziché 3, come previsto) e 9 entro ottobre, mese nel quale non era contemplata alcuna scadenza”. Lo rende noto Palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei ministri svoltosi in mattinata.