Da oggi e fino al 31 dicembre 2023, i risarcimenti per l’emergenza maltempo potranno essere richiesti presentando le domande al Fondo di garanzia che porta misure per sostenere la ripresa delle PMI dopo gli eventi catastrofici che si sono verificati dal 1 maggio scorso, principalmente in Emilia-Romagna. Il Fondo gestito da Mediocredito Centrale, prevede: gratuità dell’intervento e incremento delle percentuali di copertura. Avranno diritto ai risarcimenti solo le aziende che hanno sede in determinati comuni
Quali sono le misure a favore delle imprese
Le aziende che sono state colpite dall’emergenza maltempo avranno diritto all’esonero dal pagamento delle commissioni “una tantum” per l’acceso al Fondo e per il mancato perfezionamento delle operazioni garantite, inoltre nel caso di Garanzia diretta potranno godere anche dell’innalzamento all’80% per tutte le operazioni, elevabile fino al 90% nel caso di domande presentate sul “Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Potranno disporre anche nel caso di riassicurazione della copertura incrementata fino al 90% sulle garanzie rilasciate in prima istanza dai confidi non superiori all’80%, elevabile fino al 100% nel caso di domande presentate sul citato “Quadro temporaneo” a condizione che la garanzia rilasciata dai confidi non superi il 90% e preveda il pagamento di un premio che tenga conto dei soli costi amministrativi.
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Come richiedere i risarcimenti per l’emergenza maltempo
Per la presentazione delle richieste sarà necessario utilizzare la nuova versione dell’allegato 4 pubblicato dal Gestore sul sito del Fondo in data 5/6/2023.
A quanto ammontano i danni provocati dall’emergenza maltempo
Secondo il monitoraggio della Coldiretti i danni sugli effetti della perturbazione che ha attraversato l’Italia sono incalcolabili. Sono stati rilevati ben 21 eventi estremi: tre giorni tra violenti temporali, forti grandinate e tempeste di vento secondo elaborazioni su dati Eswd (European severe weather database). “Preoccupante – sottolinea la Coldiretti – la situazione nelle aree alluvionate della Romagna con il maltempo che ha colpito anche i territori limitrofi delle Marche nel pesarese e maceratese e dell’Emilia nell’appennino reggiano“. Secondo Coldiretti le coltivazioni nei campi hanno subito perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che quest’anno sono destinate a superare i 6 miliardi di euro del 2022.