Elica, nuovo lab e porte aperte ai giovani
Francesco Casoli, presidente di Elica s.p.a, l’azienda di fabriano (an) specializzata in cappe da cucina che ha scelto di investire sui giovani ricercatori

Tutto il mondo possono testare i loro prodotti, ottenere certificazioni per ogni tipo di elettrodomestico e dove i giovani del territorio possono utilizzare, gratis, attrezzature avanzatissime. L’Elica S.p.a., azienda di Fabriano (An) specializzata in cappe da cucina, si affaccia sul futuro così: uno spazio di 2mila mq inaugurato il 29 maggio alla presenza del ministro degli Esteri, Alfano, nella città anconetana. Il laboratorio si chiama E.p.l. (“Elica propulsion laboratory”, nome che rimanda al Jet propulsion laboratory della Nasa) e, secondo il responsabile Francesco Magrini, a renderlo unico è «la commistione di tre anime: ricerca, certificazione e apertura all’innovazione». In pratica, oltre a funzionare come spazio per certificare globalmente i prodotti Elica, il laboratorio potrà essere utilizzato da altre aziende per testare i loro elettrodomestici. Ma grazie al numero di attrezzature, è possibile misurare di tutto: dalla fonoassorbenza di un materiale edile alla resistenza di un segnale stradale agli agenti atmosferici. «In collaborazione con l’Università di Ferrara – sottolinea Magrini – abbiamo costruito una camera speciale per testare la rumorosità di un oggetto grande fino a 4 metri cubi. Una delegazione Samsung è venuta a visitarla, ammettendo che dalle loro parti non c’è niente di simile». Ma l’assoluta particolarità di Epl è un’altra. «Il lab sarà aperto gratuitamente ai giovani ricercatori – spiega il presidente di Elica, Francesco Casoli – è strano investire in qualcosa, un brevetto, che non è tuo. Potrebbe sembrare uno spreco di soldi. Riteniamo invece che la contaminazione di idee sia l’approccio giusto per il futuro di questo tipo di aziende». (l.g.)