Si va a elezioni e la data potrebbe essere quella del 25 settembre. “Come è stato ufficialmente comunicato, ho firmato il decreto di scioglimento delle Camere affinché vengano indette nuove elezioni entro il termine di settanta giorni indicato dalla Costituzione. Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l’ultima scelta da compiere, particolarmente se, come in questo periodo, davanti alle Camere vi sono molti importanti adempimenti da portare a compimento nell’interesse del nostro Paese. Ma la situazione politica che si è determinata ha condotto a questa decisione”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo aver firmato il decreto di scioglimento delle Camere.
Dl concorrenza votato prima delle elezioni
Intanto si è riunito il Consiglio dei ministri per votare il disegno di legge sulla concorrenza, lasciando però fuori dal testo la dibattuta norma sui taxi che ha visto le auto bianche sul piede di guerra. Si tratta di una mossa del premier Mario Draghi, viene spiegato, per blindare una delle riforme legate a doppio filo con il Pnrr.
In mattinata il Presidente del Consiglio aveva riferito alla Camera. Un breve discorso nel quale ha comunicato l’imminente incontro con Mattarella. Nel pomeriggio il presidente della repubblica incontrerà i presidenti di camera e senato Roberto Fico ed Elisabetta Casellati
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Lo spread vola alle stelle per la crisi di governo
Lo spread Btp-Bund si attesta a 236 punti, nonostante lo scudo anti spread, comunicato nel pomeriggio dalla Bce. Male anche la borsa, che comunque non ha fatto registrare il suo peggior risultato degli ultimi giorni. Piazza Affari ha chiuso in negativo e perde lo 0,70% con il Ftse Mib a 21.198 punti. Francoforte chiude a -0,27%. Positive invece Parigi (+0,27%) e Londra (+0,21%).