Il circuito Bexb partito da Brescia in un anno ha effettuato cambi merce per 170 milioni di euro con circa 45mila transazioni. Con utilizzatori come Caffè Incas, IsolKappa, Tecnomovint e Inardini (ma non solo)
«Abbiamo cinquemila aziende associate, che rappresentano il circuito chiuso di moneta complementare più grande e più attivo d’Italia», dice Marco Melega, e già da come inizia a presentare quella che sente come la sua creatura – il circuito BexB – si vede che dà per scontato quel velo di diffidenza che ha trovato più volte, soprattutto in passato, nei suoi interlocutori e che ha imparato serenamente a dissipare. Come? Intanto con il suo entusiasmo, ma anche con dei numeri che...
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