Con il banking tradizionale incapace di versare liquidità nell'economia reale, oggi, nel mondo, per farsi finanziare capitali di rischio e prestiti, imprese e famiglie si rivolgono alla Rete. È la crowdeconomy, bellezza
In principio fu Kiva. Correva l’anno 2005. Cioè appena dodici anni fa da un punto di vista temporale, diverse ere geologiche da quello della “digital revolution”. Kiva Microfunds – nata a San Francisco da un’idea di Jessica Jackley e del marito Matt Flannery, e oggi posizionata tra le più importanti piattaforme mondiali di micro-lending – è un’organizzazione non governativa che, fin dalla fondazione, si è posta l’obiettivo di mettere in contatto in tutto il mondo, attraverso la Rete, piccoli imprenditori...
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