In diretta da Rimini
Il presidente del Consiglio Mario Draghi in questo momento al Meeting di Rimini è stato accolto con applausi. L’ex presidente della Bce apre il suo discorso con le questioni scottanti legate al cambiamento climatico e ai problemi e alle sfide del nostro tempo.
Qui – Draghi: “Entro il 2024 Italia indipendente da gas russo”
Draghi al Meeting Rimini: VIDEO
“Bisogna continuare a diversificare gli approvvigionamenti energetici e calmierare le bollette. Proseguire sulla strada delle energie rinnovabili”.
Draghi ripercorre gli obiettivi a suo dire raggiunti dal governo fatto cadere questa estate.
“Crescita, occupazione, dare agli anziani e giovani dignità e mezzi per raggiungere i loro obiettivi. Questa è stata la nostra agenda sociale”, rivendica.
“Abbiamo confermato i nostri obiettivi di indebitamento, senza scostamenti di bilancio”, prosegue.
Draghi cita la riforma degli investimenti, l’equità dei conti pubblici e tanto altro.
“L’economia internazionale è in forte peggioramento. Però la politica economica che abbiamo proseguito in questi mesi ci mette basi solide”.
Elezioni 2022. Draghi: “Andate a votare”
“Insieme – fa notare – abbiamo dimostrato ancora una volta che l’Italia è un grande Paese. Che ha tutto quello che serve per superare difficoltà. Il governo ha fatto del proprio meglio per risponde con prontezza e indipendenza di giudizio. Abbiamo alta credibilità di fronte a cittadini e partner internazionali. Questo è stato il nostro metodo di lavoro”.
“Tra poche settimane – ricorda Draghi – ci sarà un nuovo governo e un nuovo programma. Invito tutti ad andare a votare”, dice tra gli applausi del pubblico. “L’Italia ce la farà, con qualsiasi governo”, assicura.
Draghi e il pericolo sovranisti alle elezioni 2022
“Guidare l’Italia – confida – è un onore, e sono grato a Mattarella, alle forze politiche che ci hanno sostenuto, agli italiani che mi hanno accompagnato col loro affetto. Sono convinto che il prossimo governo, qualunque sia il suo colore politico, riuscirà a superare difficoltà insormontabili. Come le abbiamo superate noi. Protezionismo e isolazionismo non coincidono con la nostra storia”, ha dichiarato citando sovranisti, euroscettici e isolazionisti.
“L’Italia non è mai stata forte quando ha deciso di fare da sola. Il posto dell’Italia è al centro dell’Unione europea e del patto atlantico. Con questa visione abbiamo realizzato il progresso sociale e civile che sono nella storia della nostra Repubblica.
“L’Italia ha bisogno di un’Europa forte tanto quanto l’Europa ha bisogno di un’Italia forte”.
La guerra in Ucraina
“Ucraina è stata brutalmente attaccata dalla Russia. Non possiamo definirci europei se non difendiamo la dignità degli ucraini”, dice Draghi, che ringrazia gli italiani accoglienti e che hanno offerto ospitalità ai profughi.
“L’Ucraina deve decidere quali termini di pace siano accettabili”, è la posizione ferma dell’ex premier, che non ammette ambiguità a riguardo, alludendo alle indiscrezioni su possibili ingerenze di Putin e della regime russo in questa campagna elettorale.