di Antonio Acunzo, Ceo di Mtw Group-Foreign Market Entry Advisors

Da “Paradise Lost” a “The World’s Greatest Place”: così la rivista Time, nella sua classifica 2022 dei posti più belli al mondo pubblicata a luglio, ha definito Miami eleggendola come “Capital of Cool” perché Miami è la città americana che oggi fa tendenza e guida le nuove tendenze, nel business e nel lifestyle, non solo negli Usa ma anche a livello globale. Francis Suarez, il sindaco di Miami, ha definito questa spettacolare rimonta da paradiso perduto negli anni 80 a miglior posto nel 2022 come il risultato di un lavoro di squadra alla guida della città più imprenditoriale e laboriosa del pianeta e che sa come competere. Il prestigioso quotidiano economico inglese Financial Times a febbraio 2022 ha pubblicato un articolo dal titolo “How Miami became the most important city in America” (come Miami è diventata la più importante città americana) riportando una fotografia reale di come la città, che io chiamo casa, sia cambiata in meglio e in grande.

È passato molto tempo da quel lontano 1983, dove in Scarface, il film di Brian De Palma magistralmente interpretato da Al Pacino, si svolgeva in una Miami pericolosa, allora capitale di traffici di droga e ambigui nightclubs. Oggi, 40 anni dopo, con il suo carattere dinamico, liberale, sofisticato, lussuoso, imprenditoriale, selettivo, Miami rappresenta il nuovo American Dream, la nuova America.

Incredibile da dirsi ma è stata proprio la pandemia Covid a fungere da booster per questo fenomenale cambiamento, favorendo una migrazione interna di circa 1000 persone che ogni giorno si sono trasferite e continuano a trasferirsi principalmente dagli stati del Northeast (New York, New Jersey, Pennsylvania, Connecticut in primis) ma anche dalla California. E non si tratta solo di una migrazione di persone ma di una migrazione di ricchezza: smart workers con reddito superiore a 150.000 dollari l’anno, in maggioranza tra 25 e 45 anni di età, che hanno trasformato lo smart working in nuove attività, venture capitalists che hanno delocalizzato le attività in Florida, una concentrazione elevata di aziende Fortune 500, Ceo ed imprenditori che hanno optato per tutti i vantaggi di un lifestyle di lusso a Miami (in molti ambiti superiore nella qualità rispetto a New York ma con il vantaggio di costare meno di New York), nuove start-up e nuove imprese create da investitori americani, europei e israeliani. Hnw e Uhnw (individui con patrimonio netto elevato e molto elevato) per i quali l’acquisto di un immobile di lusso a Miami può essere bilanciato anche dal solo differenziale sulla tassazione tra New York e Florida.

Miami riconferma nella pratica la famosa citazione di Walter Wriston, Ceo di Citibank negli anni 1967-84: “Capital goes where it’s welcome and stays where it’s well treated” (il capitale va dove è benvenuto e rimane dove viene trattato bene).

Infatti Miami e la Florida offrono alle aziende che si trasferiscono da altri stati, da altri Paesi, così come alle nuove imprese, un ambiente business, imprenditoriale, bancario (Miami è la Wall Street South come definite dalla rivista Forbes) senza eguali negli Usa e alimentato da incentivi fiscali, una ridotta tassazione sulle imprese e l’assenza di tassazione sui redditi personali. Come si dice qui a Miami, Miami è una golden goose (una oca dalle uova d’oro) e ogni business che arriva in città si sente il Benvenuto (sempre se non improvvisato, ben strutturato e ben gestito, of course).

In breve si è rinnovato l’American Dream alimentato dal nuovo spirito imprenditoriale che è intriso nel dna di ogni americano, e che dopo aver avuto come baricentro New York prima e Los Angeles poi, adesso è a Miami che si concentra, si disegna e si sviluppa l’innovazione americana in quello che mi piace definire come il nuovo Rinascimento americano.

In questo contesto di grande dinamismo, il prossimo 19-20 Ottobre 2022 si svolgerà nella vicina Fort Lauderdale la 7ma edizione del FITCE, la Florida International Trade & Cultural Exhibition, primario evento di interazione e di networking tra le imprese della Florida e di 60 mercati globali che guardano agli Usa per la loro crescita ed espansione, e di networking con presidenti e leaders di governi, imprenditori, esperti di international affairs, business leaders (per l’edizione 2022 del FITCE sono onorato di essere stato nominato Country Chair Italy e FITCE Ambassador per l’Italia).