In uno scenario italiano in cui la media di donne nei reparti produttivi in manifattura è dello 0,5%, Feralpi si tinge di rosa. Il gruppo intende assumere almeno il 5% di lavoratrici nel vero e proprio cuore dello stabilimento dove l’acciaio è prodotto e laminato. Il progetto donne di Feralpi di diversity & inclusion conferma un percorso culturale e formativo che nasce anni fa e che vuole cominciare a rivoluzionare il settore.
Progetto donne di Feralpi per aumentare quote rose
La realtà di Lonato del Garda conferma il proprio impegno ad arricchire la varietà professionale e culturale all’interno delle squadre di lavoro, introducendo e accompagnando sempre più donne in un settore tradizionalmente a prevalenza maschile. Questa nuova iniziativa che riguarderà tutti gli stabilimenti italiani e tedeschi del gruppo entro fine anno coinvolgerà 12 ragazze che saranno operative nel cuore produttivo: l’acciaieria. Un primo passo per proseguire spediti in questa direzione, aiutati anche dall’introduzione in organico una manager dedicata alle attività Diversity, Equity, Inclusion & Welfare, all’interno della Direzione sostenibilità.
Assumere donne nel cuore della produzione
Il progetto ha come principale obiettivo la promozione dell’uguaglianza di genere, trasformandola in innovazione sociale e opportunità di sviluppo per l’intera organizzazione. Attraverso un forte commitment della governance – tramite comitati ad hoc impegnati su tutte le tematiche Esg – sono state coinvolte le principali funzioni organizzative in diversi incontri di lavoro, che hanno previsto momenti di dialogo, approfondimento e coaching di gruppo per affrontare le problematiche concrete relative all’inserimento delle nuove collaboratrici e per superare ogni eventuale resistenza a favore di un cambiamento inclusivo. Cultura globale, equilibrio di genere, leadership inclusiva e responsabilità collettiva si confermano così i 4 pilastri che rendono il Gruppo Feralpi portabandiera del cambiamento verso l’inclusione.
Promuovere l’uguaglianza di genere sul lavoro
Feralpi è inoltre l’unica realtà del settore siderurgico tra le dieci aziende italiane che, all’interno dell’Osservatorio D&I del Global Compact Network Italia, hanno partecipato alla stesura delle linee guida, portando come caso di studio sia la propria policy D&I, stilata già nel 2020 e valida per tutte le società del gruppo, sia l’attivazione del “Gruppo di Ambassadors D&I” che coinvolge decine di persone di tutti gli stabilimenti italiani e internazionali con l’obiettivo di coinvolgere e attivare colleghe e colleghi di Feralpi formati e sensibilizzati sul tema dell’inclusione e che possano a loro volta stimolare al cambiamento tutta l’organizzazione.
LEGGI ANCHE: “Certificazione parità di genere, definiti i criteri per le Pmi”
Lo stabilimento si tinge di rosa
“Con questo progetto scriviamo un altro pezzo del nostro percorso, in un’ottica strategica per essere precursori del cambiamento attraverso l’inclusione del genere femminile, in un contesto nel quale fino ad oggi sembrava impensabile”, ha commentato Antonio Cotelli, direttore risorse umane di Feralpi Group. “Siamo consapevoli che il nostro percorso sia molto ambizioso ma siamo altrettanto determinati a diffondere una cultura aziendale sempre più libera da discriminazioni e pregiudizi, capace di valorizzare le nostre persone, nel rispetto delle diverse identità. La siderurgia di oggi è fatta di innovazione, di digitalizzazione e automazione. Anche per questo vogliamo, e possiamo, contrastare ogni stereotipo”.