semplificazioni fiscali

La marcia a passo spedito del governo Draghi passa per il voto al dl aiuti Bis al Senato, che potrebbe essere sottoposto a un esame lampo, per arrivare alla Camera già a settembre. Il ramo del parlamento, presieduto da Elisabetta Casellati, ha solo una settimana di tempo per provvedere al voto del decreto che comprende sostegni alle famiglie, il bonus 200 euro  e anche la proroga del taglio delle accise. I lavori del Senato verranno conclusi, infatti,  entro sabato 6 agosto.

Dl aiuti bis e Pnrr sono le priorità

Lo ha detto in Aula il presidente Elisabetta Casellati, specificando che a questa data si arriverà se necessario. “Per effetto dello scioglimento delle Camere – ha
aggiunto Casellati – l’attività legislativa sarà limitata all’esame di atti dovuti, come ddl di conversione e decreto legge e atti urgenti connessi a adempimenti internazionali e comunitari, come il Pnrr, e eventuali ddl sui quali si registra ampio consenso”. Inoltre il sindacato ispettivo sarà limitato alle interrogazioni con risposta scritta, mentre il regime di
prorogatio prevede “l’adempimento di atti relativi agli interna corporis”.

Il nuovo regolamento è già stato approvato

La tabella di marcia prima della fine della legislatura si è aperta con l’adozione del nuovo Regolamento e la riforma degli Irccs, che era già stata approvata dalla Camera ed era collegata alla manovra finanziaria. Inoltre è prevista anche la relazione sullo scostamento di bilancio, per la quale è necessaria la maggioranza assoluta.

Anche il decreto infrastrutture è passato

Nella giornata di oggi l’aula del Senato ha approvato, con 140 voti a favore, 4 contrari e 12 astenuti, il decreto recante disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilita’ sostenibile, nonché in materia di grandi eventi e per la funzionalità del ministero delle Infrastrutture e della mobilita’ sostenibili. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera per l’approvazione definitiva.

Un’agenda piena di appuntamenti 

I lavori riprenderanno a partire da martedì 2 agosto alle 9.30 con sedute se necessario fino a sabato 6 agosto, e saranno discussi: eventuale seguito del decreto infrastrutture, semplificazioni fiscali, ora all’esame della Camera; legge annuale della concorrenza, ove modificata dalla Camera; la delega al Governo per la riforma fiscale; ratifiche di accordi internazionali; il Rendiconto di bilancio, ove approvato dalla Camera; il bilancio interno del Senato ove conclusi i necessari adempimenti.