Che sia una grande azienda o una piccola e media impresa, che sia neonata o presente sul mercato da anni, che operi nell’industria o nei servizi, lo scopo del gioco è sempre lo stesso: fare in modo che le entrate siano più alte delle spese. Ma se incassare è (relativamente) facile, spendere è invece complesso: ogni decisione di spesa deve essere motivata da ragioni di business e deve essere gestita a livello amministrativo in modo preciso, seguendone tutti i passaggi dal momento in cui viene presa la decisione al momento in cui viene rendicontata la spesa sia per ragioni di bilancio, sia per ragioni fiscali.
«La complessità della gestione dei costi aziendali crea inefficienze in ogni fase della catena, dalla decisione all’esecuzione fino alla riconciliazione», spiega a Economy Davide Salmistraro, Country Manager per l’Italia di Soldo, la principale piattaforma europea per lo spend management aziendale, scelta da 30 mila imprese, tra le quali Mercedes Benz, GetYourGuide e Bauli, ma anche Rai, Cassa Depositi e Prestiti, Bata, Sammontana. «Le organizzazioni oggi tentano di controllare la loro spesa mettendo in atto processi di approvazione che sono spesso lenti, manuali e ripetitivi. Le aziende cercano di mantenere il controllo limitando la capacità di spesa a un numero selezionato di dipendenti fidati. Inoltre, processi e pratiche distinte per la gestione dei pagamenti tra le funzioni interne creano una visione della spesa frammentata, che ostacola un processo decisionale efficace. Eppure, se si considera l’insieme delle entrate di tutte le aziende, dei professionisti e delle attività lavorative in generale e si stima che l’utile medio sia, per esempio, del 25%, si ottiene che uno strumento di pagamento delle spese nel mondo del business a regime si troverebbe a gestire fino al 75% del fatturato aggregato in termini di valore. Ne consegue che l’ottimizzazione della gestione delle spese in questo ambito, può portare un contributo sostanziale all’efficienza e alla competitività delle imprese».
La missione di Soldo è quella di fornire uno strumento tecnologico alle imprese per la gestione dei pagamenti, capace anche di colmare i gap di inefficienza che ancora vi sono tra i vari passaggi del processo: decisione, esecuzione, rendicontazione. Per questo Soldo fornisce una piattaforma capace di integrarsi con tutti i sistemi aziendali: software di contabilità, Crm, sistemi bancari… La piattaforma associa carte di pagamento aziendali, attive su circuito Mastercard, con un software di gestione completo che permette di decidere come spendere i soldi dell’azienda (viaggi e intrattenimento, pubblicità, acquisti, abbonamenti a software, e-commerce…) controllando ogni costo con budget personalizzati ed effettuando il controllo delle transazioni in tempo reale, riducendo i rischi della condivisione delle carte aziendali, gestendo il processo di richiesta e di approvazione ed emettendo carte virtuali monouso per i dipendenti. E tutti gli strumenti di pagamento associati alla piattaforma ed emessi da Soldo stessa sono protetti dalla Strong Customer Authentication prevista dal regolamento europeo Psd2.
«Per start-up e scale-up è un grande valore aggiunto potersi affidare a un partner capace di adattarsi al loro progressivo sviluppo e di aiutarle a ridurre al minimo le attività di rendicontazione con un strumento flessibile, affidabile e sicuro», sottolinea Marco Celani, ceo di Italianway, leader nel settore degli affitti brevi, con un totale di 2.500 appartamenti in 280 località, con un transato che nel 2021 ha superato i 21 milioni di euro. «È un grande risparmio in termini di tempo per il nostro dipartimento finanziario», spiega Marco Valerio Izzo, direttore finanziario della piattaforma di influencer marketing Buzzoole. «Gestivamo tutto manualmente, i dipendenti spendevano con le proprie carte di credito e dopo ci inviavano la fattura che noi rimborsavamo su base mensile. Il rimborso delle spese richiedeva un giorno e mezzo, mentre ora ci vuole poco più di mezza giornata lavorativa. I reparti vendite e marketing sono molto contenti di Soldo e per me è uno strumento finanziario che offre più controllo sugli altri team».