sanità digitale

Al via l’ottava edizione del Digital Health Summit, l’evento dedicato alla Sanità Digitale e organizzato da GGallery, NetConsulting cube e del Convegno Annuale di AISIS.

Direttori Generali, CIO (responsabili delle tecnologie), Dirigenti delle Regioni, della Pubblica Amministrazione Centrale, del settore farmaceutico e player tecnologici, saranno tutti coinvolti nel confrontarsi sui differenti punti di vista, condividendo best practice e sfide.

5 giorni dedicati al DM77-PNRR-Digitale: impatti e prospettive per la sanità in Italia, Esperienze di innovazione digitale, FSE, Privacy e Cybersecurity, Cloud.

 

Trasversale a tutti i tavoli il tema del dato, elemento chiave per migliorare l’efficienza, la qualità e la sostenibilità dei servizi sanitari nel Paese. 

Analytics, un mercato che vale 135 milioni di euro

Secondo la società di analisi di mercato e consulenza NetConsulting cube, il mercato degli Analytics in Italia, nel 2022 vale 135 milioni di euro. Ed è  destinato a crescere del 12,6% nel 2023 e ad accelerare ulteriormente nei prossimi anni. 

L’Italia si trova di fronte a continue sfide nel settore sanitario. Gli alti costi delle cure mediche, l’invecchiamento della popolazione e la crescente domanda di servizi sanitari stanno esercitando una pressione costante sul sistema sanitario nazionale.

L’analisi dei dati sta emergendo come una soluzione chiave fronteggiarle.

Secondo l’analisi condotta da NetConsulting cube nel primo semestre dell’anno,  per i CIO e i Direttori Generali sarà fondamentale garantire l’interoperabilità del dato, ovvero la sua fruibilità tra i diversi livelli del sistema, tra i diversi reparti ospedalieri, tra i diversi territori e con il cittadino-paziente.

Quali vantaggi derivano da un sistema sanitario interoperabile

La realizzazione di un sistema sanitario italiano altamente interoperabile comporterà numerosi vantaggi:

  1. Miglioramento dell’Assistenza ai Pazienti: I medici avranno accesso a informazioni complete e aggiornate sui pazienti, consentendo diagnosi più accurate e trattamenti personalizzati.
  2. Riduzione dei Costi: La condivisione efficiente dei dati ridurrà i costi legati a test e procedure ripetute e ridondanti.
  3. Prevenzione delle Malattie: sarà agevolata la sorveglianza epidemiologica e la prevenzione delle malattie attraverso l’analisi dei dati.
  4. Maggiore Sicurezza dei Pazienti: Un accesso più facile e sicuro alle informazioni sanitarie dei pazienti ridurrà il rischio di errori medici e migliorerà la sicurezza dei pazienti.

Tra i progetti di Interoperabilità dichiarati dai CIO, nel 59% delle strutture sono già in corso progetti che permettano ai diversi sistemi presenti di «parlarsi» tra loro, collegandosi e scambiandosi informazioni e progetti di interoperabilità sintattica per leggere il dato (32%)

Una gestione del dato efficace e ben fatta viene ulteriormente valorizzata attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Un interesse crescente che si riscontra in tutte le direzioni aziendali sanitarie, si da parte del Top Management sia da parte dei decisori più squisitamente tecnologici

Le ragioni, naturalmente, sono tante e in continuo sviluppo.

Un primo ambito di applicazione sarà il supporto per le diagnosi mediche. Inoltre, l’intelligenza artificiale permetterà di identificare i trattamenti più efficaci per ciascun individuo, perseguendo l’obiettivo di una vera medicina personalizzata.

La perfetta sincronizzazione tra tutti gli attori del mondo sanità rappresenterà il fattore chiave per rendere questi progetti concreti e, soprattutto, al servizio del cittadino.

Ci sarà, pertanto, bisogno di competenze specifiche, specialistiche, come pure di una adeguata attitudine al cambiamento.