Oggi su Euronext Milan sono iniziate le negoziazioni delle azioni di Iveco Group. In occasione della prima giornata di quotazione, è stato il Ceo Gerrit Marx a suonare la tradizionale campanella in apertura di Euronext Milan. Iveco Group è nata dallo scorporo delle attività Veicoli commerciali e speciali, Powertrain e Servizi finanziari di Cnh Industrial, controllata da Exor. Intervenendo alla cerimonia Marx ha spiegato: «Il nostro primo giorno di quotazione segna una storica pietra miliare in quanto diventiamo una società completamente indipendente. Voglio ringraziare il nostro Presidente, Suzanne Heywood, e il nostro CdA per aver portato a termine questa operazione di spin-off. Un grazie anche a tutto il team di Iveco Group per aver raccolto la sfida e dedicato uno sforzo extra per portarla a termine. Abbiamo tutti i requisiti necessari per ottenere un successo di lungo periodo, a partire da basi solide, una squadra motivata e una strategia chiara. Questi elementi ci consentiranno di muoverci rapidamente, innovare e stringere partnership per sviluppare le migliori soluzioni nell’attuale contesto in rapida evoluzione».
Otto marchi, 29 stabilimenti, 31 centri R&S, 34 mila dipendenti
Il debutto in Borsa di Iveco Group – si legge in una nota – segna l’avvio di una realtà industriale solida e di spicco a livello internazionale; un “pure player” indipendente, con più di 170 anni di storia nel settore grazie ai suoi vari brand. Dai veicoli commerciali agli autobus, dai mezzi antincendio e per la protezione civile alle soluzioni powertrain per on-road e off-road, la nautica e la generazione di energia, Iveco Group progetta, produce e commercializza una gamma completa di Veicoli Commerciali e Speciali e Powertrain, con il supporto dei relativi Servizi Finanziari. Iveco Group inoltre è fortemente impegnato nell’innovazione e nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia e sostenibili, tra cui propulsori a emissioni ridotte e a zero emissioni, sistemi di assistenza alla guida connessi al cloud e ricerca delle nascenti tecnologie di guida autonoma. Il Gruppo è in grado di proporre questi punti di forza competitivi attraverso la creazione di partnership innovative e reciprocamente vantaggiose. Con i suoi 8 marchi, 29 stabilimenti produttivi, 31 centri di ricerca e sviluppo, una forza lavoro di circa 34.000 persone, Iveco Group è presente in tutto il mondo con una solida base in Europa.
La prossima sfida è sostenibile: «Un futuro di Nuova Energia»
A quasi tre ore dall’apertura il titolo del gruppo attivo nella produzione di autobus e veicoli industriali, dopo una serie di sospensioni, ha registrato un calo di 10,84 punti percentuali attestandosi a 10,13 euro. Il Ceo Marx nella giornata della quotazione aveva aggiunto: «Siamo pronti ad affrontare le sfide globali del cambiamento climatico, facendo riferimento diretto ai principi Ambientali, Sociali e di Governance della nostra responsabilità pubblica. Intendiamo impegnarci a trasformare non solo le nostre operazioni, ma anche il nostro segmento di riferimento, sostenuti dalle soluzioni che ci vedono pionieri nei settori più avanzati del trasporto su strada e della propulsione, inclusi i combustibili alternativi, la guida autonoma e i nuovi modelli di business. Tutto il team di Iveco Group e io siamo profondamente grati per gli anni che abbiamo condiviso con Cnh Industrial e siamo fiduciosi che i nostri ex colleghi continueranno a fare decisi passi in avanti nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni. Siamo entusiasti di iniziare questo prossimo capitolo, consapevoli che dovremo affrontare delle sfide, ma guidati da un percorso e una visione chiari: abbiamo iniziato il nostro viaggio verso un futuro carico di Nuova Energia».