Il Gruppo Cassa Centrale ha superato l’esame del Comprehensive Assessment secondo quanto emerge dagli esiti pubblicati oggi dalla Banca Centrale Europea (BCE). I risultati complessivi dell’esercizio sono i seguenti:
CET1 ratio del 17,14% nello scenario «base» rispetto al valore di partenza di dicembre 2019 del 19,72%, significativamente superiore alla soglia di attenzione dell’8% fissata da BCE;
CET1 ratio del 10,59%, nello scenario «avverso», rispetto alla soglia minima definita dalla BCE del 5,5%.
I risultati sono da considerarsi molto positivi in ragione dell’effettiva situazione del Gruppo, che vede un Cet1 ratio del 21,46% al 31 dicembre 2020, nettamente superiore al 17,14% generato dal primo anno di simulazione del Comprehensive Assessment nello scenario base. Tale coefficiente risulta tanto più significativo in quanto si accompagna, nel bilancio consuntivo 2020 di Gruppo, a un’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale dei prestiti (NPL ratio netto) pari al 2,6% e a un Texas ratio del 38%.
“L’esercizio di Comprehensive Assessment 2021, conferma la forte resilienza del Gruppo Cassa Centrale e assume un significato ancor più rilevante poiché si è svolto in un contesto economico senza precedenti a causa della pandemia, con l’applicazione di scenari ipotizzati di stress particolarmente severi e dirompenti” – dichiara l’Amministratore Delegato della Capogruppo Cassa Centrale Banca, Mario Sartori. “Per raggiungere questi risultati è stato importantissimo il contributo di tutte le Banche del Gruppo, delle strutture centrali e di tutto il personale coinvolto.”
“Anche in un contesto così duramente caratterizzato, il Gruppo Cassa Centrale è stato costantemente vicino alle Comunità con una pluralità di iniziative – afferma il Presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi. “La situazione attuale ha reso ancora più evidente quanto il nostro modo di interpretare la banca possa aiutare lo sviluppo dei territori, senza pregiudicare ma anzi contribuendo a rafforzare la solidità del Gruppo.”
L’esame è stato condotto a seguito della costituzione del Gruppo il 1° gennaio 2019 e all’avvio della supervisione diretta da parte della BCE. L’esercizio, inizialmente sospeso in seguito allo scoppio della pandemia COVID-19, è stato riavviato nel mese di agosto 2020 e si è concluso nel corso dei primi mesi del 2021.