«Il nostro Paese non si può permettere instabilità e divisioni. Gli attuali scenari, nazionali ed internazionali, richiedono alle forze politiche un’assunzione di responsabilità dinanzi ai problemi che investono imprese e famiglie per dare risposte concrete ed efficaci» così commenta la crisi di governo Stefano Cuzzilla, Presidente di CIDA, la rappresentanza sindacale per la dirigenza e le alte professionalità di tutti i settori socio produttivi, pubblici e privati alla quale aderiscono Federmanager (industria), Manageritalia (commercio e terziario), Fp-Cida (funzione pubblica), CIMO-FESMED (medici del SSN), Sindirettivo (dirigenza Banca d’Italia), FENDA (agricoltura e ambiente), Federazione 3° Settore CIDA, FIDIA (assicurazioni), SAUR (Università e ricerca), Sindirettivo Consob (dirigenza Consob).

«Dinanzi a rincari energetici, inflazione, attuazione del PNRR, crisi bellica e pandemica, il Paese non può permettersi una fase di stallo che comprometterebbe seriamente la situazione economica e sociale – continua Cuzzilla – Auspico quindi che la crisi di governo possa essere superata velocemente e si riparta con priorità chiare e soluzioni efficaci alle difficili sfide del momento».