cos'è il fallimento Ftx

Criptovalute, Binance: la Sec chiede il congelamento degli asset. La commissione titoli e scambi degli Stati Uniti (Sec) ha chiesto alle autorità giudiziarie Usa di emettere un ordine temporaneo per congelare gli asset detenuti dalla più grande piattaforma al mondo per lo scambio di criptovalute, nel Paese. La richiesta è stata presentata un giorno dopo che le autorità regolamentari statunitensi hanno fatto causa a Binance, accusando la piattaforma di aver condotto attività di trading illegali e di aver utilizzato in modo improprio i fondi dei clienti. “La mozione è tesa a garantire la sicurezza degli asset dei clienti”, si legge negli atti giudiziari.

Criptovalute, Binance, la Sec chiede il congelamento degli asset. Perso un quarto della quota di mercato negli ultimi tre mesi

Secondo quanto riportato dal Financial Times, Binance ha perso un quarto della sua quota di mercato negli ultimi tre mesi, mentre un’autorità di vigilanza statunitense la perseguiva per presunte violazioni delle leggi federali. Il gruppo controllava il 57,5% del volume medio mensile delle borse mondiali di criptovalute al suo picco di febbraio. Secondo il fornitore di ricerche CCData, la quota è scesa al 43%. Il brusco calo sarebbe dovuto all’inasprimento della concorrenza commerciale di Binance, a un maggiore controllo delle sue attività da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi e alla fine di una promozione di trading gratuito.

Bloccata la stablecoin BUSD di Binance

A febbraio, le autorità di regolamentazione di New York hanno bloccato l’emissione di una stablecoin a marchio Binance, la BUSD, che rappresentava circa il 40% del volume di scambi mensili della società. “La fine dell’emissione di BUSD ha avuto un impatto sulla quantità di liquidità della borsa, il che ha aumentato la pressione su Binance, sapendo che la loro stablecoin di marca era sui media e che sono stati costretti ad abbandonarla”, ha dichiarato Ilan Solot, co-responsabile degli asset digitali presso la società di servizi finanziari Marex con sede a Londra.

Settimane dopo, la Commodity Futures Trading Commission, l’autorità statunitense di regolamentazione dei derivati, ha intentato una causa contro la borsa, sostenendo che gran parte del volume di scambi e della redditività dichiarati da Binance provengono da “un’ampia sollecitazione e accesso ai” clienti statunitensi. Binance ha dichiarato di non essere d’accordo con le accuse della CFTC.