Creval, il Cda: dubbi dagli azionisti sul corrispettivo offerto da Crédit Agricole Italia
Luigi Lovaglio, ad e direttore generale di Creval

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


I consiglieri e il management di Creval hanno ricevuto “lettere” da parte di alcuni azionisti che “non ritengono adeguato il corrispettivo offerto da Crédit Agricole Italia“, nella sua opa, 10,50 euro per azione. Anche in considerazione del fatto che il titolo Creval, nel periodo successivo all’annuncio dell’offerta, “ha negoziato sul mercato a premio rispetto al corrispettivo”. Lo fa sapere il cda di Creval, che si è riunito ieri per prendere atto dell’attività degli adivsor sull’opa, BofA Securities, Mediobanca, Intermonte e lo Studio Legale Cappelli Rccd. Il cda di Creval “continuerà a operare con l’obiettivo di creare valore per tutti gli azionisti, non trascurando alcuna opzione strategica e valorizzando i risultati raggiunti dalla banca”. Creval, precisa, si riserva di fare “ogni valutazione” a seguito della pubblicazione del Documento di Offerta, atteso in primavera.