Credit Suisse

L’agenzia di rating Fitch ha posto il rating BBB per Credit Suisse, che è sotto esame per la fusione con Ubs. Si tratta di un giudizio interlocutorio, mentre il rating RWE del debito aggiuntivo Tier 1 (AT1) di Credit Suisse è stato declassato a ‘C’ da ‘BB-‘, in seguito alla decisione dell’autorità di regolamentazione svizzera di ridurre a zero il valore nominale di questi strumenti.

Lo status RWE – ricorda Fitch – “riflette l’accresciuta probabilità che i rating vengano aggiornati se la fusione della banca con UBS Group procederà come previsto”. Secondo l’agenzia di rating l’entità che ne  “comporterà probabilmente per Credit Suisse miglioramenti del franchising e del modello di business, della gestione del rischio e dei profili di finanziamento e liquidità”. L’RWE segnala anche il rischio di un downgrade in caso di fallimento della transazione.

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Le agenzie di rating aspettano ma la borsa no, oggi la corsa di Credit Suisse 

Se le agenzie di rating lasciano il punto di domanda i mercati rispondono nel migliore dei modi. Quella di oggi alla borsa di Zurigo è stata una vera a propria corsa per il titolo Ubs, che è stato trainato dall’acquisizione di Credit Suisse, che vanta ancora un pacchetto clienti di tutto rispetto. Il è arrivato al 10% segnando il rialzo più consistente da tre anni a questa parte e guadagnando oltre 7 miliardi  di franchi di capitalizzazione. In Svizzera però crescono le polemiche per i costi di un salvataggio finanziato con risorse pubbliche. Una nota di apprezzamento arriva anche dalla Bce da parte del presidente della vigilanza Andrea Enria oggi in audizione alla commissione Econ del Parlamento Europeo a Bruxelles. “Il fatto che si sia trovata una soluzione per il Credit Suisse, la fusione con Ubs, -ha detto è molto positivo, perché, essendo una Sifi, una banca sistemica, avere una liquidazione ordinata delle attività del colosso bancario elvetico sarebbe stato molto dannoso per i mercati finanziari globali”.