Crédit Agricole Italia, società controllata per il 75,6% dalla francese Crédit Agricole, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria, con corrispettivo in denaro sulla totalità delle azioni di Credito Valtellinese. L’offerta è di 10,50 euro per azione, con un premio del 53,9% rispetto al prezzo medio ponderato degli ultimi 6 mesi e un premio del 21,4% rispetto al più recente prezzo ufficiale di Credito Valtellinese a venerdì scorso. Il prezzo equivale a un investimento totale di 737 milioni da parte di Crédit Agricole Italia per arrivare a detenere il 100% delle azioni della banca valtellinese. Crédit Agricole Italia ha già ricevuto un impegno a vendere da parte di Algebris, per la sua partecipazione in Credito Valtellinese pari a circa il 5,4% del capitale sociale. Nel contesto dell’offerta, Crédit Agricole Assurances, controllata di Crédit Agricole, venderà alla promotrice dell’offerta la partecipazione detenuta in Creval del 9,8%.
Ariberto Fassati, presidente Crédit Agricole Italia: “Credito Valtellinese condivide con noi molti dei valori di fondo che rappresentano la ragion d’essere di Crédit Agricole Italia: il radicamento sul territorio, l’attenzione alle comunità locali e al tessuto sociale e imprenditoriale di riferimento, la valorizzazione delle persone, la sostenibilità del modello di business. Con questa integrazione siamo convinti di poter creare valore aggiunto per tutti gli stakeholder”.
Giampiero Maioli, chief executive officer di Crédit Agricole Italia e head of Crédit Agricole S.A. Group per l’Italia: “Con questa operazione, i clienti ed i colleghi di Credito Valtellinese otterranno accesso agli stessi prodotti e servizi finanziari tra i migliori del mercato di Crédit Agricole Italia, beneficiando della dimensione, della solidità e della cultura innovativa e focalizzata sul cliente del Gruppo Crédit Agricole, e l’entità aggregata manterrà il proprio forte impegno a supporto dell’Italia e delle comunità locali”.
L’offerta sarà condizionata al raggiungimento da parte di Crédit Agricole Italia di una partecipazione pari almeno al 66,7% del capitale con diritto di voto di Creval, con la possibilità di rinunciare a tale condizione purché abbia acquisito almeno il 50% più un’azione del capitale sociale con diritto di voto di Credito Valtellinese. Nell’ipotesi in cui il gruppo francese arrivasse a detenere una partecipazione complessiva superiore al 90% del capitale sociale di Creval la banca sarà delistata. Crédit Agricole Italia invierà il documento di offerta alla Consob entro le prime due settimane di dicembre. A seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari, attese nel primo trimestre del 2021, il documento di offerta verrà pubblicato, dopo l’approvazione dello stesso da parte di Consob, attesa per marzo-aprile 2021. La fine del periodo di offerta e il regolamento della stessa sono attese per maggio del prossimo anno.