Credem, bilancio 2020 con utile oltre i 200 milioni
Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente Credem

L’assemblea degli azionisti di Credem, presieduta da Lucio Igino Zanon di Valgiurata, ha approvato in sede ordinaria il bilancio 2020. Il gruppo ha raggiunto importanti risultati nonostante la pandemia che ha modificato radicalmente lo scenario economico e sociale confermando la costante redditività, qualità dell’attivo e solidità ai vertici del sistema in Italia ed in Europa, a vantaggio di clienti, azionisti, dipendenti e collettività. Gli importanti risultati raggiunti hanno consentito di distribuire, nel rispetto delle raccomandazioni della Bce, un dividendo di 0,2 euro per azione, pari ad una cedola del 3,9% circa della valutazione corrente del titolo. Il monte dividendi complessivo è pari a circa 66 milioni di euro ed ammontano ad oltre 460 milioni di euro i dividendi distribuiti negli ultimi dieci anni, senza alcuna richiesta di aumento di capitale. La cedola sarà messa in pagamento a partire dal 19 maggio 2021 con stacco il 17 maggio e record date il 18 maggio. 

L’Assemblea ha inoltre nominato con il sistema del voto di lista, il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2021 – 2022 – 2023. Gli Amministratori eletti sono: Paola Agnese Bongini, Enrico Corradi, Giorgia Fontanesi, Mariaelena Fontanesi, Elisabetta Gualandri, Luigi Maramotti, Alessandro Merli, Ernestina Morstofolini, Edoardo Prezioso, Anna Chiara Svelto, Giovanni Filippo Emilio Viani e Lucio Igino Zanon di Valgiurata. Il Consiglio di Amministrazione risulta composto da sei membri uomini e sei donne raggiungendo così una completa parità di genere.

“La professionalità e l’impegno di tutte le persone del Gruppo hanno garantito una significativa redditività anche in un anno difficile come il 2020”, ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente Credem. “E’ un risultato che viene da lontano e deriva da un percorso di investimenti di lungo termine che puntano alla costruzione di una solida fiducia con i clienti, alla flessibilità e alla reattività nell’affrontare i cambiamenti del contesto esterno, a riconoscere una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità dell’attività dal punto di vista economico, sociale ed ambientale. In tale ambito, ritengo inoltre particolarmente importante, anche da un punto di vista simbolico, che la Banca abbia raggiunto, con l’odierno rinnovo del Consiglio di Amministrazione, una completa parità di genere all’interno del board”, ha concluso Zanon di Valgiurata.