Il gruppo di asset management spiega che l’anno appena concluso ha segnato un punto di passaggio sia per il Comgest Growth Japan che il Comgest Growth Europe Opportunities. Il primo ha visto salire le masse in gestione fino a oltre 1,3 miliardi di euro – un incremento di circa 500 milioni di euro rispetto alla fine del 2017. Allo stesso modo, il Comgest Growh Europe Opportunities ha adesso più di 800 milioni di euro di asset rinforzando la propria posizione di terzo pilastro nell’offerta di strategie dedicate al mercato azionario europeo di Comgest. Nel complesso, gli afflussi netti per la società hanno superato gli 800 milioni di euro nel corso del 2018, con un valore totale di tutti i fondi gestiti (aum) dalla società pari a 25,7 miliardi di euro al 31 dicembre scorso.
“La nostra strategia di investimento di lungo periodo, basata sulla nostra convinzione di selezionare titoli di alta qualità, ci ha permesso di superare le difficoltà e le condizioni di un mercato volatile proprie del 2018 e abbiamo continuato a beneficiare del nostro forte impegno e di analisi approfondite”, commenta Arnaud Cosserat, ceo della società di asset management. Infatti anche se il 2018 si è contraddistinto per un andamento calante su tutti gli asset di investimento, Comgest sottolinea come le proprie strategie dedicate agli Usa, all’Europa, al Giappone e ai mercati azionari globali, abbiano tutte superato i rispettivi benchmark di riferimento tra il 7% e il 10% nel 2018. Ottima reattività alla volatilità da parte del fondo Comgest Global Flex che è riuscito a limitare i drawdown portando a casa la migliore performance relativa tra i prodotti di Comgest (+12,5%) mentre il fondo Comgest Growth America ha segnalato la migliore performance in termini assoluti (+6,6%).
Riguardo ai mercati emergenti, la società guarda con molto interesse il rapporto rischio-rendimento per i titoli quality growth con valutazioni più basse e un potenziale di crescita degli utili. “La fase attuale rappresenta la seconda volta dal 1995 in cui i titoli quality hanno registrato una sotto-performance all’interno di un mercato in calo.
Obiettivi raggiungti anche con un investimento in personaleampliando i propri team di gestione, composti da 45 persone allo scorso 31 dicembre. Si sono aggiunti di recente: James Hanford e Pierre Maindron a Parigi, rispettivamente per i team dedicati al mercato europeo e agli emergenti. A Tokyo, per il team dedicato al Giappone, l’ingresso di Junzaburo Hyuga.
Per il quinto anno consecutivo, inoltre, l’UN PRI ha riconosciuto a Comgest il rating più alto (A+) per la qualità e i passi in avanti in termini di Responsible Investment Policy. Comgest è stata anche definita la migliore casa di gestione da MorniNgstar nei Paesi Bassi, Germania, Austria, Francia, Italia, Svizzera e Regno Unito. Allo stesso modo, per il quarto anno consecutivo, Comgest si è classificata al primo posto in Francia nella classifica Alpha League.