
In termine tecnico si chiama Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication, ma tutti lo conoscono per il suo acronimo, Swift, divenuto uno dei principali temi di discussione delle ultime ore. Il blocco per alcuni istituti russi diventa il primo vero danno inflitto dal fronte Occidentale alla Russia di Putin. Nel 2014, come riporta Repubblica, era solo stato ventilato questo provvedimento, il cui impatto era stato stimato in cinque punti percentuali di pil da Mosca. Ora si vedrà che cosa accadrà.
Che cos’è lo Swift
Si tratta di un sistema di messaggistica sicuro, universamente accettato, che oggi costituisce lo standard per chiudere velocemente i pagamenti di beni, servizi, materie prime, prodotti energetici. Ordini, scambi in valuta, vendite e acquisti passano da lì, con oltre 11.000 aziende e istituzioni finanziarie aderenti, una presenza in oltre 200 Paesi e un traffico di 42 milioni di messaggi al giorno.
È una sorta di codice, dunque, che permette alle banche di parlarsi e di inviarsi comunicazioni finanziarie di qualsiasi tipo. Essere esclusi da questo circuito significa non avere accesso alle informazioni in tempo reale. E la sua importanza continua a crescere, visto che in due anni, complice anche la digitalizzazione forzata dalla pandemia, i volumi transitati tramite Swift sono quasi raddoppiati.
Von Der Leyen: paralizziamo la Banca Centrale Russa
“Paralizzeremo gli asset della Banca centrale russa e ne congeleremo le transizioni – ha dichiarato Ursula Von Der Leyen – Questo renderà impossibile per la Banca Centrale liquidare i suoi asset”. “Lavoreremo per proibire agli oligarchi russi di utilizzare i loro asset finanziari nei nostri mercati”, ha annunciato.
“Siamo determinati ad isolare ulteriormente la Russia dal sistema finanziario internazionale e dalle nostre economie– ha sottolineato – Di concerto con i presidenti Biden, Macron ed i primi ministri Scholz, Draghi, Trudeau e Johnson abbiamo considerato un irrigidimento della nostra risposta internazionale”.
“Tutte queste misure danneggeranno seriamente la capacità di Putin di finanziare la sua guerra e eroderanno in modo grave la sua economia. Putin vuole distruggere l’Ucraina, ma sta distruggendo il futuro del suo stesso Paese”, ha aggiunto.
Che impatti può avere sulla Russia
Diversamente da altri tipi di sanzioni già preautorizzate dal G7, il blocco dello Swift è immediato anche negli effetti, tanto che Joe Biden ha definito la Russia un “paria finanziario” dopo quest’ultimo provvedimento. Ciò garantirà che queste banche siano disconnesse dal sistema finanziario internazionale e danneggerà la loro capacità di operare a livello globale, ha dichiarato la Casa Bianca.
Addio ai passaporti d’oro
I leader alleati occidentali si impegnano inoltre ad “adottare misure per limitare la vendita della cittadinanza – i cosiddetti passaporti d’oro – che consentono ai russi ricchi collegati al governo russo di diventare cittadini dei nostri Paesi e di accedere ai nostri sistemi finanziari”, si legge ancora nella nota congiunta del G7. E hanno concordato di “rafforzare il coordinamento contro la disinformazione e altre forme di guerra ibrida” da parte della Russia.