C'è fame di project managernel nuovo mondo
Andrea Martone

Projectification è un neologismo americano di difficile traduzione che indica la crescente tendenza nelle imprese ad utilizzare le tecniche di project management. Non è una moda manageriale, è la conseguenza della complessità crescente che le aziende devono fronteggiare. Il mondo è diventato Vuca, vale a dire Volatile, cioè caratterizzato da cambiamenti continui e turbolenti, incerto (Uncertain) perché gli eventi sono difficilmente prevedibili, Complesso, perché le cause, gli effetti e le concatenazioni degli eventi sono di difficile comprensione, infine Ambiguo, perché passibile di interpretazioni molteplici.

Nel mondo Vuca è sempre più difficile utilizzare le esperienze passate per prevedere il futuro. Per questo motivo il project management si sta rivelando la soluzione vincente: infatti è una tecnica manageriale che permette di affrontare le situazioni nuove e complesse, coordinando persone e strutture per realizzare soluzioni efficaci e innovative.

Per i lavoratori diventa indispensabile saper lavorare per progetti e le aziende hanno “fame” di project manager capaci di realizzare con successo i loro obiettivi.

«Le nostre aziende – spiega il prof. Andrea Martone, Direttore del corso corso Strategic Project Management., della Liuc Business School – hanno bisogno di figure che sappiano definire obiettivi chiari e concreti, ma anche tempi e costi certi». Il project management è un modello di lavoro ben preciso, che oggi viene adottato da figure anche molto diverse fra di loro e a tutti livelli dell’azienda. E qui entra in gioco il nostro corso».

Per ottenere buoni risultati non si può improvvisare, ma occorre adottare una serie di metodi, che si apprendono con lo studio e con la pratica. «Su questo tema – continua Martone – ci si limita troppo spesso a una formazione tecnica e acquisita in poco tempo. La nostra idea invece è quella di creare una community di buone pratiche, che aiuti i manager e i quadri a sviluppare costantemente la loro professionalità».

Il successo di qualsiasi progetto dipende da un mix sapiente di hard e soft skills: competenze tecniche, legate alla definizione delle attività, dei tempi e dei rischi, che si fondono in maniera equilibrata con una dimensione imprenditoriale e manageriale. Gestire i team di progetto richiede capacità organizzative non comuni e una leadership diversa, allo stesso tempo, le dinamiche economico-finanziarie dei progetti si manifestano con caratteristiche peculiari che non possono essere trascurate, o gestite con gli strumenti usuali.

Il percorso formativo alla Liuc si rivolge a manager, quadri intermedi e professionisti che vogliono accrescere le loro capacità professionali ed essere sempre più capaci di portare in azienda un vantaggio competitivo sostenibile.

Il corso include una parte tecnica, che introduce, tramite una didattica molto pratica ed operativa, gli strumenti più avanzati del project management, e due moduli dedicati alla gestione dei team e alle dinamiche economico – finanziarie dei progetti.

Al termine del percorso il partecipante avrà acquisito nuovi strumenti di lavoro e una nuova cultura manageriale basata sulla flessibilità, sulla responsabilità e sull’innovazione.

Il percorso è propedeutico all’esame per la certificazione Pmp – del Project Management Institute®, sempre più richiesta dalle imprese.

Le lezioni si svolgono in “formula weekend”: un giorno e mezzo al mese (venerdì e sabato), da aprile a novembre 2020. È possibile iscriversi anche a singoli moduli.