Cesare Verona, presidente di Aurora Penne, è stato nominato tra i Cavalieri del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha premiato 25 imprenditori italiani, conferendo loro l’onorificenza massima nel campo del lavoro. Si tratta di personalità del mondo produttivo – nominate lo scorso giugno – che, grazie alla loro attività e impegno sociale, hanno contribuito in maniera significativa alla promozione dell’economia nazionale e al miglioramento delle condizioni di vita del Paese. Secondo la nota della presidenza “Verona incarna il comparto dell’artigianato e in particolare la produzione di penne stilografiche”. Lo stesso imprenditore ha commentato: “La notizia di oggi rappresenta per me il riconoscimento di una vita dedicata al lavoro nell’impresa di famiglia. Provo prevalentemente soddisfazione oltre che una forte emozione. Questo titolo è un messaggio potente che dedico alle nuove generazioni”.
Una storia dedicata all’imprenditoria
Continua Verona: “La nostra Azienda è proiettata alla valorizzazione dell’Alto Artigianato, un lavoro che ci rappresenta nel mondo come espressione del più autentico Made in Italy, del bello e ben fatto. Questo significa che i valori della tradizione possono essere sostenuti e proposti con propensione al futuro con grande successo e apprezzamento da parte della clientela”. Cesare Verona rappresenta oggi la quarta generazione della famiglia, da sempre coinvolta nella gestione della più antica manifattura di strumenti di scrittura fondata a Torino nel 1919, che vanta una produzione 100% manuale e Made in Italy.
Entrato a far parte di Aurora nel 1993, Cesare Verona, con la collaborazione di Edolinda Di Fonzo (Direttore commerciale e Creativo), ha portato in azienda un nuovo stile manageriale e una visione inedita. La Manifattura è stata profondamente rimodellata, orientando la produzione verso l’alta gamma, le serie limitate e le edizioni “su misura”. Tra le scelte vincenti, la volontà di mantenere la produzione dei pennini all’interno della Manifattura, elemento che fa di Aurora un unicum nel suo genere.
L’era Verona/Di Fonzo vede la nascita di alcune tra le collezioni più iconiche in cui il colore viene utilizzato come elemento di innovazione e modernità, sempre nel rispetto della tradizione e con l’obiettivo di celebrare il Bel Paese. Questa nuova gestione combacia inoltre con l’apertura di Aurora verso i mercati esteri, che oggi rappresentano circa il 75% del fatturato dell’azienda.
“Per ogni imprenditore il Cavalierato rappresenta il massimo riconoscimento che coinvolge l’Operato e l’Azienda. Sono certo di aver reso orgoglioso mio bisnonno che ha avviato questo percorso imprenditoriale e con lui tutta la famiglia, che per me oggi include, anche tutti i Collaboratori che da decenni ci accompagnano in questo viaggio. Oggi è una festa per tutta L’Aurora” aggiunge Cesare Verona.
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Una storia raccontata anche in un museo
La passione autentica di Cesare Verona per il mondo e la storia della scrittura si è materializzata nell’Officina della Scrittura, il primo museo al mondo ad essa dedicato. L’Officina della Scrittura si colloca proprio accanto alla Manifattura Aurora: un museo unico, uno splendido mix di tecnologia e tradizione che parla al pubblico di ogni età e che si pone obiettivi culturali, formativi e divulgativi.