Dal cassetto fiscale digitalizzato, fino alla riduzione dei tempi di rimborso per i crediti fiscali per i contribuenti più affidabili sono diverse le novità che sono state introdotte nella legge delega al governo per la riforma fiscale.
Tempi di rimborso più brevi per i crediti fiscali
Tra le novità che sono state introdotte dalla commissione finanze c’è quella di rafforzare i regimi premiali attualmente vigenti, inclusa la possibile riduzione dei tempi di rimborso dei crediti fiscali, per i contribuenti che presentano alti livelli di affidabilità fiscale, misurati
anche sulla base degli indicatori statistico economici utilizzati per la definizione degli indici sintetici di affidabilità fiscale. Ma non solo la nuova riforma fiscale allo stduio del governo prevede anche di semplificare la modulistica prescritta per l’adempimento degli obblighi dichiarativi e del versamento, prevedenti che i modelli, le istruzioni e le specifiche tecniche
siano resi disponibili con un anticipo non inferiore a sessanta giorni rispetto all’adempimento al quale si riferiscono.
Si va verso un fisco più digitale
Nella nuova legge delega per la riforma fiscale è contenuta anche la possibilità di ampliare le forme di pagamento, consentendo la facoltà al contribuente di utilizzare un rapporto interbancario diretto (RID) ovvero altro strumento di pagamento elettronico. Obiettivo dello stato è quello di incrementare i servizi digitali a disposizione dei cittadini utilizzando la piattaforma digitale per l’interoperabilità dei sistemi informativi e della base di dati, prevedendo che agli adempimenti si possa ottemperare anche direttamente per via telematica.
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Come cambia il cassetto fiscale
Tra le intenzioni contenute nella nuova legge c’è anche quella di rafforzare i contenuti conoscitivi del cassetto fiscale, prevedendo, anche in prospettiva (senza spese aggiuntive per il contribuente) l’utilizzo dei pagamenti eletgtronici, l’ammodernamento dei terminali di pagamento e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese, senza nuovi o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Per questo sarà necessario potenziare il livello di formazione professionale del personale dell’amministrazione finanziaria nell’utilizzo delle nuove tecnologie digitali applicate alle attività economiche e alle attività di contrasto alle frodi e all’evasione fiscale, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.