Sarà un’estate “salata” per gli italiani che si devono preparare a sborsare un bel po’ di soldi in più del solito per le vacanze e il tradizionale periodo di riposo estivo. Secondo i calcoli fatti da diverse associazioni dei consumatori, la prima voce che registra un aumento considerevole dei costi è quella dei biglietti aerei, seguita dal prezzo di sdraio e ombrellone che lieviterà fino a superare il 30%. Buone notizie invece per i collegamenti ferroviari che, in controtendenza, su base annua vedono i costi in calo. 

Il Codacons: i prezzi dei voli aerei raddoppieranno

Il Codacons ne è convinto: quella del 2022 sarà l’estate del caro aereo. Chi decide di volare per raggiungere mete europee dovrà mettere mano al portafogli e pagare tariffe quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno. Con l’arrivo del caldo e l’aumento degli spostamenti degli italiani i prezzi dei biglietti aerei sono schizzati alle stelle – spiega l’associazione dei consumatori, che ha rielaborato gli ultimi dati forniti dall’Istat. Nell’ultimo mese le tariffe dei voli europei hanno subito un incremento del +91% rispetto allo stesso periodo del 2021. I voli intercontinentali sono rincarati del +35,7% mentre il prezzo di quelli nazionali risulta in crescita del 15,2%. Un aumento generalizzato delle tariffe aeree che risente anche della crescita dei listini dei carburanti e delle conseguenze del caro-bollette, e si riflette in modo diretto sulle tasche dei consumatori.

«Rincari – avverte il Codacons – si registrano anche sul versante dei trasporti marittimi: nell’ultimo mese le tariffe dei traghetti sono aumentate del +19,4% rispetto allo stesso periodo del 2021. Di contro, si riducono i prezzi dei biglietti ferroviari che scendono del 9,9% su base annua, come effetto delle minori limitazioni sui treni legate al Covid e del ritorno di offerte e sconti praticati dalle società.

Consumerismo: andare al mare costerà 150 euro 

Ancora più costoso, rispetto allo scorso anno, sarà assicurarsi un posto al sole in uno dei tanti lidi italiani, dove i rincari sfiorano in media il 32% in più rispetto all’estate del 2021. A fare i conti è in questo caso Consumerismo, secondo cui le famiglie italiane spenderanno quest’anno per una giornata al mare una media di 144 euro contro i 109 euro di un anno fa. «Ombrelloni, lettini e sdraio – scrive l’associazione dei consumatori – registrano incrementi medi del 20% rispetto allo scorso anno, come confermato dagli stessi gestori di diverse zone d’Italia che hanno parlato di aumenti generati dai maggiori costi a loro carico». In particolare, per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio si spenderanno, conta l’associazione, «tra i 20 e i 30 euro al giorno, importo che sale a 150 euro nelle strutture superiori».

Anche bere una bibita o mangiare qualcosa, dai piatti caldi ai gelati, nei bar dei lidi costerà di più. In questo caso, secondo l’associazione, i rincari saranno tra il 10 e il 50% sul 2021. Secondo il report elaborato con dati da fonti pubbliche, sottolineano, una famiglia di quattro persone spenderà anche due euro in più per una colazione a base di cappuccino e cornetto, due euro in più per il carburante, due euro in più per il parcheggio, 5 euro in più per lettini e ombrellone, 5 euro a persona in più per il pranzo.