MARIO DRAGHI

Il governo farà un altro intervento la prossima settimana per arginare il caro-bollette. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa convocata al termine del Consiglio dei Ministri di oggi.

Il caro energia non può strozzare la crescita

«Le cifre già stanziate sono imponenti ma evidentemente non è sufficiente» ha ammesso il premier annunciando che le nuove misure decise dal Governo saranno presentate nei prossimi giorni. «Una parte di questo intervento sarà dedicato ai sostegni per contenere l’emergenza. Poi ci sarà un intervento più strutturale ed uno sullo stoccaggio». Draghi ha fatto capire chiaramente che al primo posto nella priority list dell’esecutivo c’è l’intenzione di assicurare la crescita ed è fondamentale, ha sottolineato, che non sia strozzata dal caro energia».

Salvare il potere d’acquisto delle famiglie e la redditività delle imprese

«Stiamo lavorando al nuovo intervento, oltre che gestire la situazione attuale che è difficilissima per molte nostre imprese e ne siamo consapevoli, dobbiamo pensare al futuro per evitare il rischio che queste situazioni si verifichino negli anni e inverni prossimi» gli ha fatto eco il ministro dell’Economia Daniele Franco in conferenza stampa. «Confermo che presenteremo l’intervento la settimana prossima – aggiunge – Siamo intervenuti in modo crescente negli ultimi trimestri con 1,2 miliardi, poi 3,5, poi 5,5, in questo trimestre sia sul gas che sull’elettricità soprattutto sulle famiglie ma anche, in maniera crescente nell’ultimo intervento, sulle imprese. E’ evidente che data la dimensione dei rincari questi interventi non annullano l’impatto degli aumenti, noi cerchiamo di smussare questo impatto per evitare che le famiglie subiscano una perdita di potere d’acquisto, soprattutto quelle con reddito più basso, e che le imprese subiscano una perdita di redditività rispetto alle altre».