Il “brand guru” Michael Watras traccia l’identikit dell’azienda vincente: affidabile, affascinante e importante per clienti e stakeholder. Una ricetta difficile da raggiungere ma che, se ottenuta, dà diritto all’immortalità
Che cosa rende Rolex il brand numero uno al mondo per reputazione secondo l’annuale classifica del Reputation Institute – una survey condotta su oltre 230.000 persone in 15 paesi tra gennaio e febbraio scorsi? Il fatto che gli orologi che produce sono i migliori, i più affidabili, i più tecnologici rispetto a quelli dei competitor o la convinzione che basti il nome per creare un sogno nella potenziale (ed elitaria) clientela? Sicuramente la seconda ipotesi. Ancora: come fa Apple, il...
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