La nuova asta del Btp Valore è prevista da lunedì 2 a venerdì 7 ottobre e i tassi cedolari minimi garantiti per la seconda emissione sono il 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno e il 4,50% per il 4° e 5° anno. Lo ha annunciato il ministero dell’Economia e delle Finanze con una nota questa mattina. Solo quando sarà finito il collocamento saranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma soltanto al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
A chi è riservato il Btp Valore
Durante tutto il periodo di collocamento il titolo avrà un codice Isin IT0005565392 e sarà destinato ai piccoli risparmiatori, cioè ai cosiddetti investitori retail. Per la prima volta, inoltre, prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 5 anni con un extra premio finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito.
Come potrà essere acquistato il Btp
Questo tipo di prodotto è facile da sottoscrivere, perché il risparmiatore lo può acquistare tramite il proprio home banking, qualora sia abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale, nel quale possiede un conto corrente e il conto deposito titoli. La collocazione del titolo è prevista sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (ovvero con prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni. Prevista la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione su cedole e premio fedeltà. Per poter comprare i Btp Valore è necessario spendere almeno 1000 euro e non sarà applicato alcune tetto masssimo, assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione nelle modalità indicate nella scheda informativa consultabile sul sito del MEF e sul sito del Dipartimento del Tesoro alla sezione Debito Pubblico (www.dt.mef.gov.it/debitopubblico), dove sono pubblicate anche le FAQ.
Per informazioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica dedicato btpvalore@mef.gov.it
Lo spread torna alla normalità, ma i rendimenti sono alti
Dopo aver sfiorato i 200 punti, lo spread è calato e in avvio di seduta era a 195 punti base, uno in più rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento si attesta attorno ai 4,75%. Lo spread è ritornato così ai livelli del mese di febbraio, soprattutto dopo la decisione del governo che il governo, nella presentazione della Nadef, ha deciso di licenziare una manovra economica con 400 miliardi di debito.
LEGGI ANCHE: Bond: sale lo spread, ma lo spettro del 2011 è ancora lontano