Giornata da dimenticare per la Borsa. Precipita Piazza Affari che conclude una seduta ai minimi storici. Il Ftse Mib scende sotto i 28mila punti in chiusura. Intanto riprende il sell-off sull’obbligazionario con i Treasury decennali al 4,68%. Lo spread Btp-Bund si riduce sensibilmente a 188 bp, ma il Btp risale al 4,8%.
Borsa, Milano nera. A picco l’Europa
Crollano anche i listini europei. L’Euro Stoxx 50 segna un calo dello 0,90%. In discesa anche il Cac 40 a Parigi che crolla dello 0,95%. Pessima performance per il Dax 30 che lascia lo 0,91%. Frena l’Ibex 35 che cede l’1,20%. Maglia nera per Londra con il Ftse 100 in frenata dell’1,48%. La Borsa di Milano chiude in forte ribasso. Il Ftse Mib affonda a -1,39%. Sulla stessa linea il Ftse Italia All-Shares a -1,31%. Minore il rallentamento del Ftse Italia Mid Cap che mostra una perdita dello 0,62%. Rallenta il segmento Star che chiude negativo dello 0,33%.
In rosso i petroliferi. Brillano Banca Mps e Ferrari
Spicca il crollo dei bancari. In profondo rosso Unicredit che precipita del 2,97%. L’istituto di credito ha concluso la seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie. Male Fineco Bank che affonda del 2,82%. In flessione Bper Banca a picco dell’1,31%. Trema anche Intesa Sanpaolo a -1,19%. In rally Banca Mps che guadagna l’1,61%. Rallenta il comparto petrolifero. Giornata nera per Saipem che termina la seduta a -3,67%. Affonda Tenaris che lascia il 3,44%. Sottotono anche Eni in calo del 2,33%. Pioggia di vendite anche per le utilities con Enel che chiude a -2,73%. Tra i titoli in risalita svetta Ferrari che accelera dell’1,11%. Tiene Tim che si porta a +0,30%.
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