Bonus pubblicità

Nuova veste per il Bonus Pubblicità 2023, ripartito dallo scorso 1° marzo. C’è tempo fino al 31 marzo per inviare le Comunicazioni telematiche per accedere al rinnovato Bonus Pubblicità 2023. Penalizzate le pubblicità via radio e tv, da quest’anno sono agevolati esclusivamente gli investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line: infatti, il credito di imposta non è più concesso per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, sia analogiche che digitali. Ritorna poi il regime agevolativo “incrementale”: per poter accedere al beneficio, il presupposto per l’invio della comunicazione è l’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario rispetto all’investimento dell’anno precedente. Aumenta l’incentivo base “teorico”, che si riporta almeno al 75% rispetto al 50% dell’anno scorso . Le spese effettivamente sostenute durante l’anno andranno poi dichiarate da gennaio 2024, sempre in via telematica, corredate dalla certificazione dell’effettivo sostenimento delle stesse da parte di un revisore. Il bonus pubblicità  prevede il riconoscimento del credito d’imposta nella misura del 75% per gli investimenti pubblicitari effettuati da imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali. Inserito nel decreto sostegni bis, tale bonus non richiede più il requisito dell’incremento delle somme investite l’anno precedente come avveniva invece in passato.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del ministero delle telecomunicazioni  oppure la sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate dove sono pubblicati il  modello di comunicazione/dichiarazione e le relative istruzioni per la compilazione aggiornati