caro benzina

Bonus benzina e bollette, il governo stanzia 1,1 miliardi e prepara il decreto che dovrebbe essere varato lunedì. Per quanto riguarda il contenimento dei rincari di benzina e diesel, la dote è di 100 milioni, i nuclei familiari beneficiari con tetto Isee a 15mila euro e almeno tre componenti sono 1,3 milioni, quindi il bonus dovrebbe essere di circa 80 euro. Ma sarà un decreto attuativo a fissare i dettagli e l’ammontare per singolo nucleo familiare. Come riportato dal Sole 24 Ore, l’idea iniziale di un bonus da 150 euro, ampliando la platea della card “Dedicata a te”, includendo cioè famiglie fino a un Isee di 25mila euro, è tramontata per problemi di copertura.

Nuova operatività ristori Emilia-Romagna: banner 1000x600

Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


Bonus benzina e bollette, tutte le misure

Per quanto riguarda le bollette, via libera alla proroga anche per l’ultimo trimestre del taglio dell’Iva al 5% sul gas, il cui costo nel trimestre precedente è stato di circa 490 milioni di euro. Prorogato anche il bonus sociale potenziato, lo sconto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico (con un esborso per le casse dello Stato di circa 280 milioni), nonché l’estensione del taglio sugli oneri gas, per un costo di altri 210 milioni di euro. Dovrebbe esserci anche l’attivazione di un contributo straordinario che verrebbe destinato ai titolari di bonus sociale elettrico nell’ultimo trimestre dell’anno, in misura crescente con il numero dei componenti del nucleo familiare secondo le tipologie già previste per lo sconto in bolletta. Questa misura, il cui costo complessivo sarebbe di 300 milioni di euro, andrebbe a sostituire il vecchio bonus riscaldamento: il contributo mensile in quota fissa ed erga omnes che il governo aveva approvato con uno dei decreti energia di inizio anno e che sarebbe scattato al raggiungimento di una certa soglia per il prezzo del gas (45 euro per MWh), non ancora superata. Per questo bonus, l’esecutivo aveva accantonato un miliardo. Con un’altra norma viene consentito fino al 15 dicembre 2023 l’emersione delle violazioni sulla certificazione degli scontrini commesse dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023. Al contribuente sarà richiesto il pagamento di un diciottesimo della sanzione.