Nella circolare n. 96/2022, l’Inps ha ufficializzato l’arrivo del nuovo bonus del valore di 1.000 euro, specificando quali sono i requisiti per ottenerlo e come fare per richiederlo. Vediamo allora cosa ha previsto l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
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Arriva il bonus 1000 euro
Il bonus 1000 euro una tantum, in conformità con le novità introdotte dalla normativa anti Covid, equipara i periodi di assenza dal servizio dei lavoratori fragili al ricovero ospedaliero, con il requisito fondamentale che la prestazione lavorativa non possa essere svolta in smart working anche cambiando mansione.
La misura spetta solo a coloro che hanno diritto alla tutela della malattia direttamente dall’Inps, ovvero operai dell’industria; operai ed impiegati del settore terziario e servizi; lavoratori dell’agricoltura; lavoratori dello spettacolo e lavoratori marittimi. Non ne hanno invece diritto i lavoratori domestici, come colf e badanti; gli impiegati dell’industria; i quadri di industria e artigianato; i dirigenti; i portieri; i lavoratori autonomi; i lavoratori iscritti alla gestione separata.
Chi sono i lavoratori fragili
Per comprendere bene il funzionamento del bonus 1000 euro è necessario chiarire chi sono i lavoratori fragili. In base a quanto previsto dal provvedimento, con tale dicitura si intendono i lavoratori a cui è riconosciuto uno stato di disabilità grave ai sensi della legge n. 104 del 1992, purché in possesso di una certificazione medico sanitaria che attesti la condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita.
L’articolo 1, comma 969, della legge n. 234 del 2021, elenca le condizioni cumulative per poter essere inteso come un lavoratore fragile. Più nello specifico, rientrano in tale categoria coloro che:
- sono stati, nel corso del 2021, lavoratori dipendenti del settore privato e hanno avuto diritto, in tale periodo, alla tutela previdenziale della malattia a carico dell’Inps;
- hanno presentato, nell’anno 2021, uno o più certificati di malattia afferenti al comma 2 dell’articolo 26 del decreto legge n. 18/2020 convertito, con modificazioni, dalla legge n.27/2020, in quanto lavoratore in possesso del riconoscimento dello stato di disabilità con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, della legge del 5 febbraio 1992, n. 104) o di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita;
- hanno raggiunto nell’anno 2021 il periodo massimo indennizzabile di malattia disciplinato dalla specifica normativa applicabile al rapporto di lavoro in riferimento al quale viene presentata la domanda;
- non hanno reso nell’anno 2021 la prestazione lavorativa in modalità agile nei periodi per i quali colui che richiede il bonus ha presentato certificati di malattia.
Come richiedere il bonus 1000 euro
Per richiedere il bonus 1000 euro si seguono le stesse modalità previste per l’accesso alle prestazioni per il sostegno del reddito. Il soggetto interessato, in maniera autonoma, deve entrare nella sua area personale del sito Inps, autenticandosi con Spid, Cie o Cns, oppure può contattare il numero verde Inps o rivolgersi a un patronato. Per le domande c’è tempo fino al 30 novembre 2022.