BlackRock lancia Etf su auto elettrica

Sono i numeri del settore ad aver convinto BlackRock a lanciare un un exchange traded fund (Etf) dedicato all’auto elettrica. Attualmente ogni anno vengono venduti 1,1 milioni di veicoli elettrici ed entro il 2040 questa cifra dovrebbe salire a 60 milioni.

La scelta del gruppo di investimenti statunitense arriva in un momento in cui molti investitori cercano di costruire portafogli in linea con gli obiettivi indicati dall’Onu sulla finanza sostenibile (Esg). Tale trend rappresenta un’occasione per gli opratori finanziari per accedere alle società operanti nella catena del valore dei veicoli elettrici, al crescere della loro popolarità.

Il nome del nuovo fondo BlackRock è iShares Electric Vehicle e Driving Technology UCITS ETF (Ecar) e offre l’esposizione a questa opportunità, integrando i 17 prodotti tematici esistenti di BlackRock e la vasta gamma di 27 Esg volti a fornire agli investitori degli strumenti per la costruzione di portafogli in ottica futura e in linea con i loro obiettivi individuali a lungo termine.

“Investimenti tematici, come l’ECAR, possono aiutare gli investitori a cercare una crescita di lungo termine, esprimendo al tempo stesso una visione sulle società innovative che delineeranno il futuro economico globale”. È il commento di Rob Powell, lead strategist iShares Thematic Investing di BlackRock, che continua: “Al di là dei produttori di veicoli, anche i produttori di tecnologia per le batterie e di componenti per i veicoli autonomi, oltre a quelli attivi nelle infrastrutture di ricarica, beneficeranno di questa rivoluzione nel settore dei trasporti”.

L’Etf Car replica l’indice Stoxx® Global Electric Vehicles & Driving Technology composto da aziende coinvolte nella produzione di auto e componentistica, oltre che nella fornitura di batterie. Il Total Expense Ratio (TER) del fondo è pari a 0,40%. Il fondo è registrato ed accessibile ai soli investitori professionali in Italia e in altri Paesi europei (Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia).