Troppe transazioni sospese e la piattaforma Binance blocca i prelievi Bitcoin. Nel mondo delle criptovalute la decisione, presa nella giornata di oggi sta creando apprensione. La più grande piazza di scambio al mondo di valute digitali ha impedito i prelievi di Bitcoin “a causa di un elevato numero di transazioni sospese”, ha spiegato la stessa società su Twitter.
Lo stop sarebbe stato legato alla crescita delle “gas fee” che vengono pagate dai broker per ogni transazione in Bitcoin; commissioni aumentate più velocemente rispetto alla capacità di Binance di aggiornare i listini. “Le transazioni sospese sono state processate con transaction fee più alte” – ha scritto Binance poco prima delle sei italiane quando ha riaperto i prelievi -. I prezzi del gas oscillano e vanno su, le transazioni si bloccano, le fee crescono. Le persone reclamano. Problemi da ‘bull market’, ha commentato il fondatore di Binance Changpeng Zhao. Per bull market si intende un progressivo aumento delle attività finanziarie e una visione ottimista del mercato.
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Per i mercati l’ipotesi migliore è quella di un bull market nel mondo bitcoin
Nella giornata di oggi gli occhi dei mercati sono stati tutti puntati sul mondo dei bitcoin e hanno avuto massima attenzione agli sviluppi della questione Binance, che però risulterà senza dubbio più chiara nei prossimi giorni. “Ci sono due dimensioni da considerare – spiega Kevin Regis Chief Operating Officer di akt.io – Sembra che ci siano stati significativi prelievi di Bitcoin dalla piattaforma Binance nelle ultime ore. Tra le motivazioni ipotizzate dalla piattaforma stessa c’è quella dell’aumento delle commissioni (gas fee) legate alla registrazione delle transazioni sulla blockchain. L’aumento delle transazioni corrisponde a un incremento delle commissioni. Nei prossimi giorni sapremo se questi movimenti sono legati a un bull market, il che sarebbe un buon segno. O se ci sono altre motivazioni”.
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