Pinterest quota il suo capitale di idee e immagini su Wall Street
Ben Silberman, founder di Pinterest (Getty Images)

18.04.2019
 
Le prime voci che volevano il titolo del social network di ricerca visiva prossimo alla quotazione, risalgono all’anno scorso. Fu il Wall Street Journal a scriverne, parlando di trattative in corso tra l’azienda e le banche per la pianificazione dell’Ipo.

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Detto fatto. Pinterest debutterà oggi a Wall Street con un prezzo fissato a 19 dollari per azione. Un prezzo superiore alla forchetta iniziale di 15-17 dollari che è stato possibile grazie all’interesse espresso dalla platea degli investitori.

Gli azionisti che partecipano al lancio sul mercato borsistico del social sono: il fondatore Ben Silberman (classe 1982), titolare di una partecipazione all’Ipo che vale un miliardo di dollari; FirstMark, società di management finanziario, con una quota che vale 844 milioni; la società di venture capital, Bessemer Venture, con 1,13 miliardi di dollari diazioni; e la venture capital Andreessen Horowitz conuna partecipazione da 827 milioni. La società oggi è valutata in 12,3 miliardi di dollari.

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A differenza di Instagram, Pinterest è maggiormente in grado di portare traffico sui siti e quindi di generare ricavi dalla pubblicità

Dal mercato finanziario importanti segnali di interesse, ovviamente, non mancano. Anthony Ginsberg (in foto), managing director di GinsGlobal Index Funds e ideatore del fondo tech, Han-Gins Innovative Technologies Ucits Fps, commenta così la quotazione di Pinterest: “Il social network aveva depositato la documentazione per l’Ipo a marzo e la valutazione della società si aggira sui 12 miliardi di dollari con un prezzo per azione compreso tra i 15 e i 17 dollari”.

“Tra i suoi competitor più forti figurano Instagram e Snapchat tuttavia, a differenza di Instagram, Pinterest è maggiormente in grado di portare traffico sui siti e quindi di generare ricavi dalla pubblicità“, continua Ginsberg.”Gli utenti possono acquistare articoli sulla piattaforma usando i pin sui prodotti e pagando con una miriade di provider tra cui Apple Pay. Negli ultimi 3/4 anni Pinterest ha aumentato i suoi utenti in modo stabile di 50 milioni ogni anno e può vantare 250 milioni di utenti attivi sulla piattaforma ogni mese. Nel 2018 il fatturato è stato di 700 milioni di dollari, con una crescita di circa il 50% rispetto al 2017″, conclude il creatore del fondo Etf tecnologico.

Pinterest nasce nel 2011 come spazio virtuale dedicato alla ricerca e salvataggio di immagini. I dati del 2018 parlano di 250 milioni di utenti attivi mensilmente in tutto il mondo, e di una crescita che coinvolge anche l’Italia, dove si contano 4 milioni di visitatori. Il social network statunitense presenta, infatti, un 80% di utenza non a stelle e strisce.
 
A settembre dell’anno scorso le immagini pubblicate su Pinterest (tecnicamente dette pinis) sono state 175 miliardi, segnando una crescita del 75% rispetto al settembre del 2017.

In vista della quotazione, gli sviluppatori e gli addetti alla user experience hanno lavorato molto negli ultimi due anni all’arricchimento delle funzioni per gli utenti. Nel corso del 2018 è stata inserita la funzione Lens (in foto), un sistema di ricerca di articoli e idee non con la funzione testuale ma con fotografie scattate all’interno dell’app stessa. Il tool ha contribuito alla crescita del 140% delle ricerche visive effettuate nell’arco dell’anno.

Lens your Look è stata una ulteriore evoluzione dello strumento (accolta con felicità da utenti e, soprattutto, da e-commerce,  marchi di vestiti insieme all’intero indotto del life style) che punta su un’iper-personalizzazione del social, permettendo agli utenti di scattare una foto ad un capo presente nel proprio armadio e ricevere dal social idee su come indossarlo.