“Arginare l’asimmetria regolamentare che esiste oggi tra gli istituti e le big tech del fintech, che producono gli stessi servizi delle banche e hanno quindi “uguali rischi”. Lo ha affermato Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, parlando alla cerimonia d’inaugurazione dell’executive master in Finance della Sda Bocconi School of Management. “Il 2020 non ha fatto che confermare alcuni aspetti. Il Covid ha inciso in maniera importante sui comportamenti delle persone e sul piano della tecnologia. La tecnologia ha accelerato percorsi che erano già sul mercato, oggi è diventata molto più disponibile”. Per quanto riguarda il tema della regolamentazione, soprattutto sul fronte payment, Barrese sottolinea “la linea di demarcazione tra il settore bancario e il resto del mondo finanziario: abbiamo servizi uguali, rischi simili ma regole diverse: c’è asimmetria tra banche e big tech. Oggi le banche sono il luogo migliore per tenere i propri dati. I clienti delle big tech sono sottoposti a un rischio significativo di dispersione delle informazioni. L’ambiente sta cambiando e i regolatori non lo stanno comprendendo, in particolare sulle regole legate alle informazioni dei clienti, e questo è molto grave”.
Barrese, Intesa Sanpaolo: banche e fintech devono avere le stesse regole
Per il responsabile della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, le banche sono il luogo migliore per tenere i propri dati, mentre i clienti delle big tech sono sottoposti a un rischio significativo di dispersione delle informazioni