09.05.2019
Con un utile in crescita del 36%, Banca Generali chiude il primo trimestre 2019 con 61,1 miliardi di euro (+8%) di masse gestite. La raccolta, a fine a prile, era pari a 2 miliardi di euro, mentre i flussi sono aumentati di 1,4 miliardi (+9,7%). Anche il risultato netto migliora con un +36% raggiungendo i 66,6 milioni, segnando il secondo trimestre migliore di sempre.


Il primo quadrimestre del 2019 si è chiuso con performance migliori del previsto e costi inferiori (Intermonte Sim)
Il giudizio positivo sull’istituto guidato da Gian Maria Mossa arriva anche da Intermonte Sim che con il suo rating basato sui buy del titolo. L’analisi conferma l’outperforming del target price fissato a 26,5 dollari americani. Per la banca di investimenti “il primo quadrimestre del 2019 si è chiuso con performance delle commissioni migliori del previsto, con costi inferiori e con una ripresa del valore”.
“La tendenza commerciale positiva partita a fine 2018”, continua il report, “è proseguita fino ad aprile e maggio. Le commissioni di gestione sono state recuperate dopo il primo trimestre del nuovo anno dopo aver superato la pressione al ribasso legata all’andamento dei mercati finanziari”.
“Le stime sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto all’incertezza del mercato, anche se esiste un potenziale di rialzo delle commissioni di performance dopo i forti dati di aprile. Una visione positiva confermata da un solido modello di business, forti afflussi netti e valutazioni ancora interessanti. Anche il rendimento dei dividendi è stato considerato un forte supporto per il titolo”, conclude Intermonte.
Anche l’analisi di Deutsche Bank accoglie con favore le performance del titolo. “I risultati del primo trimestre di Banca Generali sono stati migliori di quanto ci aspettassimo, ma nel complesso non hanno portato ad alcuna revisione dell’Eps (l’Earnings per Share, il valore che serve per calcolare il price earnings che identifica il rapporto prezzo-utile per azione, ndr.). Manteniamo il nostro rating buy sul titolo”, si legge nel report. “Riteniamo che tutte le iniziative per preparare Mifid 2 procedano bene. Inoltre, le prospettive fornite dalla società convincono, indicando un trend di crescita sostenibile in P & L (strumento per il calcolo della capacità di produrre, in prospettiva, valore economico, ndr.)”. Il target price, per Deutsch Bank, è di 28.10 euro per azione.