Le concessionarie hanno capito da tempo che la modalità del noleggio a lungo termine sarà sempre più richiesta dagli utenti, ma con la nuova situazione indotta dal Covid-19 il processo accelererà ancora. Intanto, perché le persone che prima consideravano l’acquisto, ora lo vedono come una spesa rischiosa e superflua; poi ci sono implicazioni di flessibilità: chi acquista un’auto con un finanziamento classico rischia se va in difficoltà economiche e non può pagare la rata, mentre il noleggio dà la possibilità all’erogatore del servizio di sospendere il contratto e i pagamenti in caso di temporaneo problema di cash flow dell’utente. Una flessibilità percepita dai consumatori come vantaggiosa». A parlare è Marta Daina, imprenditrice di origine polacca che, dopo varie esperienze in tutto il mondo, ha co-fondato CarPlanner, un marketplace digitale dedicato al noleggio auto a lungo termine: uno dei trend più in crescita degli ultimi anni nel settore automotive. CarPlanner utilizza un chatbot che, dopo aver raccolto i dati dell’utente, fornisce un esito immediato sulla fattibilità di usufruire del servizio di noleggio. Grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, il chatbot studia la sostenibilità finanziaria del canone mensile di noleggio e, in caso di insostenibilità, suggerisce all’utente l’auto e l’offerta più adeguata al suo profilo, automatizzando completamente il processo.
L’erogatore del servizio può sospendere il contratto in caso di temporaneo problema di cash flow dell’utente
«CarPlanner esiste come brand dal 2015 – prosegue Daina -, ma la prima fase è stata sviluppata su un business model diverso, nell’ambito della lead generation per auto nuove attraverso un processo al 100% digitale. È una linea di business che continua e cresce, nonostante la pausa imposta dal Covid-19. La gestione del noleggio a lungo termine è invece partita nel 2019; siamo un broker digitale, abbiamo accordi commerciali con le principali società di car rental per le quali utilizziamo gli strumenti del nostro sito, con diversi flussi di chatbot che cercano di velocizzare e semplificare i processi di sottoscrizione dei contratti di noleggio». Processi che in genere sono piuttosto lunghi e complessi, con diversi passaggi tra consulenti e documentazione abbondante da produrre. «Tipicamente, quello del noleggio non è un processo di e-commerce. Noi, invece, cerchiamo di semplificare tutto sia per l’utente, sia per chi vende queste soluzioni di noleggio, che siano consulenti commerciali o agenti. Ci sono utenti pronti a usare la chatbot che mettiamo a disposizione, arrivando a sottoscrivere digitalmente il contratto, mentre altri preferiscono la gestione consulenziale tradizionale; per non escludere questi ultimi dai nostri servizi, abbiamo strutturato anche una piattaforma B2b2c per agenti indipendenti, dealer, rivenditori di auto, realtà con portafogli clienti potenziali cui vendere soluzioni di noleggio in maniera più classica». Anche perché, appunto, dopo la pandemia di Covid nella quale abbiamo avuto le auto ferme in garage per mesi, anche gli stili di possesso di un mezzo sono destinati a cambiare: «Dai webinar che abbiamo organizzato con le concessionarie per parlare di ripartenza, abbiamo avuto un interesse e una richiesta fenomenali sul noleggio: ce li aspettavamo, ma non di questa portata», conferma Daina. E, oltre alle modalità di fruizione dell’auto, con la nuova mobilità cambieranno anche le tipologie di mezzo: «Tra dicembre 2019 e febbraio 2020 le richieste per auto elettriche e ibride sul nostro sito sono state il 21% del totale, mentre da settembre a novembre 2019 erano il 4%. Una crescita notevole, che però non si converte sempre in contratto soprattutto per la difficoltà, per le elettriche, di avere punti di ricarica sul territorio. È comunque un segnale del fatto che i trend sono destinati a cambiare».